Ascoli, boom di richieste per una casa popolare

Presentate 256 domande, solo 33 gli esclusi. Tanti stranieri in lista

Al termine dei lavori al grattacielo si sbloccheranno una cinquantina di alloggi

Al termine dei lavori al grattacielo si sbloccheranno una cinquantina di alloggi

Ascoli, 23 maggio 2018 - Boom di richieste per una casa popolare ad Ascoli. Il Servizio politiche abitative del Comune ha approvato la graduatoria provvisoria dove figurano 223 nomi. Un numero impressionante che cozza con quello degli alloggi disponibili, che si contano sulle dita di una mano. Il bando è dell'anno scorso e per dare un'idea della domanda di abitazioni basta dire che tra il 31 marzo e il 30 maggio 2017 (il periodo in cui era possibile presentare la domanda) sono arrivate all'amministrazione 256 richieste. Di queste, solo 33 sono state escluse (quattro per rinuncia) e tutte le altre sono finite nella graduatoria provvisoria. Scorrendo questi dati si possono fare alcune considerazioni: la prima è che sono molti gli stranieri che si sono fatti avanti e alla fine un centinaio (poco meno della metà) sono stati considerati idonei.

Ora il problema è quello della disponibilità: in città gli alloggi di edilizia residenziale pubblica liberi sono pochissimi e quindi, per cominciare a scorrere la graduatoria e soddisfare così almeno una cinquantina di richieste, c'è bisogno che i lavori al grattacielo di via dei Fiordalisi, a Monticelli, si concludano. Le 56 famiglie sfollate da quell'edificio, infatti, nel frattempo hanno occupato altre case popolari che si renderanno disponibili una volta che queste persone saranno rientrate nel grattacielo. Di certo non sarebbe la soluzione al problema, visto che parliamo di un numero comunque limitato rispetto al totale, ma almeno qualcosa comincerebbe a muoversi. A questo si aggiunge l'altro cantiere, quello del Pennile di Sotto, che però ha tempi decisamente più lunghi.

I requisiti per presentare domanda erano piuttosto stringenti: essere cittadini italiani o comunitari; se extracomunitari, essere in possesso di permesso di lungo soggiorno o biennale. Necessaria anche la residenza o prestare attività lavorativa prevalente nel Comune di Ascoli; obbligo, per gli extracomunitari, della residenza da almeno dieci anni nel territorio nazionale o da cinque nella regione. Infine, il reddito: un Isee massimo di 11.513 euro, elevabile del 20% per famiglie con un solo componente.