Castel di Lama, lavori a rilento in via Gramsci, commercianti sul piede di guerra. "In questi ultimi giorni sono tornati a lavorare – dichiarano –, ma per diverso tempo il cantiere è stato fermo, se continua così saremo costretti a licenziare il personale, in questo clima è impossibile andare avanti. Stiamo registrando una diminuzione del fatturato, abbiamo avuto tanta pazienza, ma adesso è ora di fare qualcosa". Sono preoccupati i titolari delle attività che si affacciano proprio a ridosso del cantiere per la ristrutturazione di via Scirola, il salotto buono, dove gravita tutta la vita di Castel di Lama, ormai da mesi ostaggio del cantiere. Si tratta di lavori di riqualificazione del viale alberato, che prevede la sistemazione dei parcheggi e dei sottoservizi.
L’inizio dei lavori risale al 31 dicembre del 2022, l’intervento doveva durare 277 giorni, invece procede a rilento. L’importo dei lavori finanziati dal Pnrr è di 220.131,88 euro. "La frazione di Villa Sant’Antonio è stata spezzata in due dal cantiere, molte persone, piuttosto che fare il giro preferiscono andare altrove. Non era possibile creare un corridoio centrale per evitare di spezzare la frazione e ovviare a questo problema? A peggiorare la situazione è stato l’inizio della scuola, durante l’entrata e l’uscita qui non parcheggia più nessuno. Inoltre chiediamo il divieto di transito dei camion che creano problemi su problemi".
Alle accuse dei commercianti si uniscono anche i residenti della via che chiedono al sindaco Mauro Bochicchio di fare qualcosa per ridurre i disagi. "Ora attendiamo – dicono alcuni abitanti – che il cantiere riparta spedito e che non ci siano più rallentamenti". Già nello scorso consiglio comunale l’opposizione aveva portato all’attenzione del sindaco il problema. Il primo cittadino aveva sottolineato che il Comune aveva poco possibilità di intervenire per velocizzare i lavori. "Ci siamo raccomandati più volte alla ditta di velocizzare i tempi – ha spiegato il sindaco Mauro Bochicchio – il Comune non ha poteri fattivi per velocizzare il cantiere. Se finiscono prima hanno un premio, se ritardano hanno solo delle penalità". Ma i commercianti non ci stanno. "Non possiamo avere un cantiere all’infinito – concludono indignati – il sindaco promuova degli incentivi, faccia qualcosa, affinché possiamo riappropriarci del nostro viale". Il problema a Castel di Lama non è solo il viale Scirola, ma anche il cantiere della pista di pattinaggio e del viale di Piattoni, dove i lavori sono fermi o procedono a passo di lumaca.
Maria Grazia Lappa