Buone notizie, quelle che arrivano da Roma, per il ponte di Rotella, infrastruttura strategica per il territorio ascolano che si trova lungo la strada provinciale 234 e che è rimasto chiuso dal sisma del 2016. Nella capitale, infatti, è stato effettuato un aggiornamento sull’opera nel corso di una riunione alla quale hanno preso parte il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, il sindaco rotellese Giovanni Borraccini, il soggetto attuatore per il coordinamento degli interventi di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità Anas, ovvero l’ingegnere Fulvio Soccodato, e il dirigente tecnico della struttura commissariale Andrea Crocioni. Durante l’incontro è stato documentato come, nel corso del 2022, siano state compiute complesse diagnosi di monitoraggio geognostico sull’infrastruttura, finalizzate ad analizzare e a riconoscere le caratteristiche del movimento franoso che ha interessato il ponte e ad accertare la possibilità di ripristino dello stesso nel sito originario. Le risultanze delle indagini hanno escluso che il ponte debba essere delocalizzato per effetto dei dissesti che interessano l’area. Sulla base di tale, fondamentale, acquisizione i passaggi successivi che ora si profilano, si suddividono in due fasi. La prima riguarda il consolidamento del sottostante corso d’acqua, di cui è stata completata la progettazione. L’impresa è già stata individuata e i lavori saranno avviati entro il mese di ottobre. La seconda fase riguarderà il vero e proprio ripristino del ponte, attraverso un significativo intervento sulle sue fondazioni, che è in corso di progettazione. La previsione per l’avvio di questi lavori è il mese di giugno del 2024.
"Quelle sul ponte di Rotella sono novità positive – ha dichiarato il commissario Guido Castelli – e sono estremamente lieto che, finalmente, per questa infrastruttura di così rilevante importanza per il territorio ascolano, dopo anni di blocco si stia avviando un percorso chiaro e definito. Dopo anni di chiusura, è assolutamente necessario dare una risposta alla richiesta della comunità di riaprire il ponte. La costante collaborazione con il sindaco Borraccini ha portato ai risultati di cui abbiamo parlato nella giornata odierna. Il miglioramento della viabilità all’interno del cratere è una precondizione essenziale per consentire a questi nostri territori di potersi rialzare e crescere".
Matteo Porfiri