Il depuratore di Campolungo, a ridosso della popolosa frazione di Villa Sant’Antonio continua a puzzare. Proseguono le segnalazioni all’Arpam degli abitanti della zona esasperati che denunciano l’uscita di forti miasmi dall’impianto che ha sede nell’area di Campolungo. Mercoledì, il sindaco di Castel di Lama, Mauro Bochicchio si è recato negli uffici della Ciip per capire a che punto è la situazione: "Il grave stato in cui si trova l’impianto – ha detto – e i motivi dei cattivi odori sono noti e sono ben riassunti nella relazione stilata dai tecnici Ciip al momento della presa in consegna dell’impianto dal quale risulta la non conformità alle disposizioni Aua (autorizzazione unica ambientale)". La relazione imponeva importanti interventi per il ripristino di una situazione di normalità. "La Ciip ha ribadito la sua intenzione di ottemperare alle prescrizioni partendo proprio dall’installazione di un sistema deodorizzante che è stato già ordinato. A seguire si passerà alla realizzazione delle coperture delle aree dove si generano con più facilità i cattivi odori e l’installazione degli scrubber. Questa è una operazione più lunga e onerosa, in quanto l’investimento è di quasi un milione di euro. Durante il colloquio è emerso che in questi anni il depuratore ha funzionato con una concentrazione di fanghi molto elevata, situazione che pur essendo compatibile con le dimensioni dell’impianto, con ogni probabilità aumentava la possibilità di emissioni odorigene sgradevoli. Fra un mese sarà mia curarisentire i tecnici Ciip".
Maria Grazia Lappa