C’è anche chi sfida la pandemia e inaugura una nuova attività: "Restituiamo alla città un pezzo della sua storia: quella legata alle osterie"

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Alla presenza del sindaco Marco Fioravanti e degli assessori Monia Vallesi e Nico Stallone, è stata inaugurata la Nuova Osteria Ascolana con Museo della Civiltà Contadina proprio dietro al Battistero. Nata da un’idea dell’infaticabile Stefano De Angelis e del noto ristoratore ascolano Dario Ciotti, l’Antioca Osteria Ascolana offrirà la possibilità di riscoprire le tradizioni e visitare un piccolo Museo della civiltà contadina all’interno di un locale decisamente accattivante. Un’Osteria ricostruita in tutti i suoi particolari, e con il valore aggiunto di degustazioni tipiche del territorio. Una sfida di Ristodea, società tutta ascolana che opera nel settore del food e che continua ad investire con convinzione nel centro storico ascolano dopo l’apertura, lo scorso anno, della gelateria-cremeria Gioelia in corso Trento e Trieste. Stavolta l’idea dell’imprenditore Stefano De Angelis, messa a punto con la supervisione di Dario Ciotti e con il responsabile Marco Angius, si è concretizzata con l’apertura ufficiale prevista per oggi. "L’Antica Osteria Ascolana – spiega Stefano De Angelis - nasce con l’obiettivo di restituire alla città un pezzo della sua storia, ovvero quella legata alla tradizione delle osterie. Il Museo della civiltà contadina all’interno del locale, realizzato grazie alla concessione di Giuliano Firmani, storico collezionista di rarissime antichità, e costituito dall’esposizione di oggetti tipici del passato che si usavano in casa o in campagna, dal "prete e la monaca", alla pompa dell’acqua ramata, al torchio e tanti altri ancora, tutti accuratamente catalogati e corredati da informazioni dettagliate".

Valerio Rosa