MARCELLO IEZZI
Cronaca

"Centri estivi, cresce la qualità"

A Grottammare saranno gestiti da sette società e associazioni. Rossi: "Un progetto fondamentale"

La presentazione delle iniziative

La presentazione delle iniziative

Sono 7 le associazioni e società che gestiranno i Centri Estivi nella città di Grottammare. Ieri vi è stata la firma del protocollo d’intesa con l’obiettivo di formalizzare gli impegni che gli enti dei centri estivi si assumono nella realizzazione delle attività estive per minori dai 3 ai 17 anni, nel rispetto di quanto previsto dal bando. "Un progetto che è cresciuto – ha affermato il vice sindaco Lorenzo Rossi – Da iniziativa autonoma è diventato una rete con un’ampia offerta. Quando si interrompe la scuola, in alcuni casi si rischia di passare nella terra di nessuno, poiché scatta la discontinuità. Si rischia per bambini e ragazzi la vita sedentaria, la mancanza delle relazioni sociali e il fatto che ci sia un’istituzione, magari meno rigida rispetto alla scuola, è un elemento importantissimo. I centri estivi quest’anno sono stati affidati a: Comitato territoriale CSI Ascoli Piceno; Ssd Sport Smile Grottammare piscine; Società cooperativa sociale Baby Azzurra, Cooperativa sociale sportiva dilettantistica Polisportiva Gagliarda; Cooperativa sociale Capitani Coraggiosi; Circolo tennis fratelli Beretti e Grottammare Calcio. "Le attività si svilupperanno su tutto il territorio cittadino – ha spiegato l’assessore ai servizi sociali Monica Pomili – dal centro di Grottammare al quartiere Ischia-Ascolani e riguarderanno bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni. Oggi abbiamo firmato il patto dei centri estivi di qualità. Potranno partecipare anche giovani con disabilità ed abbiamo previsto un supporto per quelle famiglie che hanno bisogno di essere affiancate nel pagamento della quota".

Martina Sciarroni è la consigliera delegata alle attività giovanili: "I centri estivi sono dei veri e propri laboratori sociali – ha affermato la consigliera – Risolvono il problema dei genitori che lavorano, ma insegnano ai bambini e i ragazzi a vivere in comunità. I centri estivi, quindi, mantengono forte la rete del tessuto sociale". Un concetto che è stato ben spiegato dal responsabile del CSI comitato di Ascoli Piceno che opererà nelle strutture della Chiesa Gran Madre di Dio: "I centri estivi sono una piccola comunità che si completa grazie al supporto dell’amministrazione che la fanno diventare una grande comunità". Ogni ente ha il suo periodo, il luogo dove operare, orari diversi mattutini e pomeridiani, soggiorni con merende o pranzo. Il tutto può essere verificato sul sito del Comune.

Marcello Iezzi