Presenta ancora una volta numeri positivi, il bilancio licenziato dall’assemblea dei soci del Centro Agroalimentare Piceno (Caap). L’esercizio 2021, approvato all’unanimità, termina in utile per il terzo anno consecutivo. Nello specifico, un utile netto di 17.318 euro, destinato a riserva indisponibile a copertura degli ammortamenti sospesi nel corso dell’esercizio 2020. Un risultato, questo, che ha soddisfatto la triade del Caap, formata dal presidente Roberto Giacomini, il vicepresidente Corrado Di Silverio e l’ad Francesca Perotti, promossa anche dal collegio sindacale, costituito da Luigi Gagliardi, Luigi Prevignano e Stefania Silvestri. Una differenza notevole rispetto al passato, considerando che i revisori precedenti inserirono, nella propria relazione, parere negativo per profili di incertezza nella continuità aziendale: rilievi che indussero la Corte dei Conti, nel 2020, a sollecitare un "attento monitoraggio" della società. Il quadro attuale, comunque, mostra l’intenzione dei vertici Caap di rendere la società sempre più "strategica" per i soci, al netto delle molte difficoltà vissute durante il periodo pandemico.
"Nonostante tutto – ha sottolineato nella sua relazione il Presidente Roberto Giacomini – il Centro Agroalimentare ha svolto regolarmente la propria attività quotidiana con estrema efficienza adeguandosi alle misure di sicurezza necessarie e garantendo costantemente il rispetto delle regole imposte dalle misure anti-pandemiche". Anche per l’anno 2021 è proseguito il processo di razionalizzazione e contenimento dei costi di gestione al fine di ridurre le spese e nello stesso tempo il consiglio di amministrazione ha agito per favorire e sviluppare nuove iniziative e nuovi insediamenti. "Il 3,24 % del fatturato annuale – ha sottolineato Perotti – è stato destinato in un anno particolarmente difficile come il 2021 ad attività di sostegno della comunità, per un ammontare di 24mila euro. Tale beneficio tende ad agevolare il Banco Alimentare Marche Onlus per scopi benefici, quale struttura che opera nel sociale; essa è ospitata gratuitamente fin dal lontano 2001, limitandosi a versare pro quota solamente le spese condominiali". Il vice Di Silverio, dal canto suo, ha ricordato i numerosi interventi di efficientamento energetico, tra illuminazione, climatizzazione e fotovoltaico che permetteranno "alla struttura di diventare sempre più sostenibile ed efficiente sotto l’aspetto dell’energia, a vantaggio delle aziende e dell’ambiente".
Giuseppe Di Marco