Chirurgia e Ortopedia operative a maggio

Sono le direttive impartite dalla direzione dell’Area Vasta 5 dopo l’accorpamento per l’emergenza pandemica

Migration

Chirurgia e Ortopedia nuovamente operativi entro maggio: sono queste le direttive impartite dalla direzione dell’Area Vasta 5 per quanto riguarda le unità operative del Madonna del Soccorso, accorpate durante l’emergenza pandemica. Il decorso della pandemia si fa sentire anche nel ripristino dei servizi nel presidio rivierasco, e a tal proposito il direttore Massimo Esposito sarà contattato, la settimana prossima, dal comune di San Benedetto, per risolvere la penuria di posteggi riservati ai disabili nel parcheggio dell’ospedale. Intanto, però, dopo mesi di accorpamento, Chirurgia e Ortopedia torneranno ad essere due unità distinte. "I lavori sono pressoché completati – sostiene Esposito – e pertanto ora stiamo esaminando gli ultimi preparativi per consentire il pieno ripristino del comparto chirurgico. Sicuramente questo avverrà entro il mese di maggio, ma contiamo di accelerare i tempi e portare a termine il lavoro anche prima". Tempistiche ancora incerte, quindi, ma oramai il grosso è fatto. Ortopedia, che nei mesi scorsi è stata portata al secondo piano, tornerà nella sua sede originaria al primo piano del Madonna del Soccorso. In tal modo, la Chirurgia, che invece rimarrà al secondo piano, tornerà ad avere 24 posti letto, mentre all’Ortopedia ne verranno riassegnati 18: per tanto, troppo tempo, i reparti hanno avuto a disposizione solo 12 posti letto ciascuno. Insomma, il presidio sanitario costiero sembrerebbe tornare, seppur lentamente, alla situazione pre-Covid. Per raggiungere tale obiettivo, comunque, occorrerà far tornare la Medicina d’Urgenza a pieno organico anche senza l’utilizzo di cooperative: la Murg sambenedettese, a novembre, veniva sospesa per la mancanza di personale. Dopo il primo fallimentare tentativo di febbraio, la direzione è riuscita, alcuni giorni fa, ad inserire nuovi medici da una nuova cooperativa nel reparto. La cosa importante, però, è che in futuro l’ospedale possa tornare a cavarsela con le proprie forze.

Nei prossimi giorni, inoltre, i vertici del comune e dell’Area Vasta 5 si confronteranno per dirimere un’altra spiacevole lacuna, ovvero la mancanza di stalli dedicati ai portatori di handicap nel parcheggio del Madonna del Soccorso. Il problema è emerso nel corso dell’ultima seduta della consulta per la disabilità, durante la quale è stato evidenziato che all’interno della superficie ci sono solo 6 posteggi per disabili, mentre in base alla legge nazionale ce ne dovrebbero essere almeno 10. Il fatto è stato confermato da un sopralluogo informale eseguito da alcuni esponenti dell’amministrazione, e nei prossimi giorni il sindaco Spazzafumo inviterà il direttore Esposito ad integrare i 4 stalli mancanti. La cassa all’ingresso dell’ospedale, invece, sembrerebbe pienamente funzionante, al contrario di quanto segnalato dalla consulta.

Giuseppe Di Marco