Chirurgia, il nuovo primario è Andrea Gardini

Arriva da Forlì, incarico di 5 anni conferito da Esposito

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E’ Andrea Gardini il nuovo direttore dell’unità operativa complessa di chirurgia generale dell’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli. Il neo primario arriva dall’Uo chirurgia e terapie oncologiche avanzate del nosocomio ‘G.B. Morgagni - L. Pierantoni’ di Forlì e vanta ottime competenze e conoscenze nella chirurgia laparoscopica avanzata. Proprio quest’ultimo requisito curriculare ha giocato un ruolo fondamentale nel conferimento dell’incarico quinquennale da parte del direttore dell’Area vasta 5, Massimo Esposito, che ha optato per la sua nomina piuttosto che per quella del primo classificato nella terna stilata dalla commissione esaminatrice del concorso che è Gianluca Guercioni, già dirigente medico del reparto di chirurgia dell’ospedale di Ascoli oltreché facente funzione da quando è andato via Marco Catarci. La nomina di un primario, come da normativa vigente al riguardo, è a discrezione del direttore (in questo caso dell’Area vasta 5) che deve scegliere uno dei candidati della terna risultante dalla prova concorsuale, indipendentemente dalla posizione in cui si trova in classifica. E’ accaduto altre volte che al primo venisse preferito il secondo, o il terzo che in questo caso è la dottoressa Francesca Bazzocchi. Cosi come si legge nella determina di conferimento dell’incarico, Gardini vanta un’attività formativa consistente, a partire da un anno di attività di fellowship nella clinica chirurgica dell’università di Heidelberg, cui hanno fatto seguito il conseguimento di un master di II livello in chirurgia epatobiliare all’università Cattolica del Sacro Cuore (Policlinico Gemelli), il corso di robotica avanzata Crsa European Chapter Hpb-Colorectal International School of Robotic Surgery e il corso di alta formazione in chirurgia mininvasiva epatica. Attualmente il neo primario fa parte di un gruppo di studio multidisciplinare per i tumori endocrini gastro-entero-pancreatici e di un secondo gruppo incentrato sulla diagnostica e la terapia delle metastasi epatiche da tumori del tratto gastroenterico, in collaborazione con l’istituto romagnolo per lo studio dei tumori di Meldola. È stato, inoltre, investigator per conto della chirurgia generale endocrina e mininvasiva di Forlì, di due studi prospettici multicentrici osservazionali. Dal 2021 svolge aminittività di coordinamento nel Centro diretto dal professor Ercolani con finalità di messa a punto dello stato dell’arte della chirurgia mininvasiva pancreatica.

Lorenza Cappelli