Ci sono imprese che si fanno pubblicità ma anche continui furti alla privacy

I social network stanno aiutando molto commercianti o titolari di imprese a farsi pubblicità. Certo, tanti sono anche i "contro" e gli aspetti negativi legati alla continua e regolare connessione… uno fra tutti: la mancanza di privacy. Improntare il proprio business lavorativo attraverso la comunicazione social (Instagram o Facebook tra i principali) porta a veicolare l’attenzione su di sé e a creare interesse, ma nello stesso tempo le ombre e le luci di quella che è poi la nostra vita privata e quotidiana, nel bene e nel male, vengono in luce e soprattutto… sul web. Inoltre, cyberbullisimo e fake news sono solo due delle controindicazioni dell’uso dei social network, per non parlare dell’aspetto edulcorato e falso che fashion blogger o personaggi di spicco del social propongono ai propri followers facendo credere che tutto sia naturale ed autentico. Non sempre è così. Anzi, l’importanza di avere una visione oggettiva del fenomeno aiuta a capire e a non lasciarsi travolgere dal vortice degli eventi e dalla mania di perfezione. I nostri ragazzi, anche se consapevoli, sono comunque suscettibili e fragili e troppo esposti a questo tipo di pericoli, in una fase ancora delicata della loro crescita e formazione.