Ciclabile di corso Vittorio "Abbiamo accelerato coi lavori"

L’assessore Cardinelli: "La posa del manto è avvenuta in tempi rapidissimi, siamo contenti"

Ciclabile di corso Vittorio  "Abbiamo accelerato coi lavori"

Ciclabile di corso Vittorio "Abbiamo accelerato coi lavori"

I lavori per la pista ciclabile di corso Vittorio Emanuele, uno dei tratti del percorso ciclo-pedonale bidirezionale che si sviluppa da piazza Immacolata fino a Porta Romana, si avviano spediti verso l’ultimazione. Nei giorni scorsi si è provveduto, esattamente come previsto dal cronoprogramma stabilito, ad effettuare il getto conclusivo in alcuni punti della pista e ora ci si avvia a fare lo stesso negli altri punti fino al completamento dell’intera via. Il cantiere allestito si sta spostando in base allo sviluppo quotidiano dei lavori iniziando così a liberare le parti dove già si è intervenuti. Di certo ogni giorno che passa ci si avvia sempre più verso l’ultimazione complessiva che dovrebbe avvenire per fine aprile. La prossima fase prevista riguarderà via Dante Alighieri e l’intersezione con la parte posta a ridosso del Duomo. Qui la pista arriverà fino alla scalinata della cattedrale. Restano quindi i circa 20 metri che dividono corso Vittorio Emanuele dalla nota area del battistero fino al ciottolato della piazza.

"C’è stata un’accelerazione dei lavori e di questo siamo molto contenti – commenta Marco Cardinelli, assessore ai lavori pubblici –. La posa del manto è avvenuta in tempi rapidissimi. Nel frattempo dove questa è già stata finita si sta smantellando". Lo stesso sta accadendo sul versante opposto della via, a ridosso del semaforo della chiesa del Carmine per intenderci. Anche qui dopo aver ultimato la metà della carreggiata, l’intervento si sposterà sull’altra metà della stessa con la conseguenza che la corsia percorribile diventerà quella opposta. A mano mano che i vari tasselli arriveranno ad essere uniti si andrà a completare il mosaico che poi consentirà all’intero percorso di svilupparsi e attraversare gran parte della città. Ora l’obiettivo è ricongiungere il percorso connettendolo con piazza Arringo, da un lato, e con piazza Matteotti e il ponte Maggiore dall’altro.

mas.mar.