Ascoli, un cimitero da brividi: "Degrado senza rispetto"

Tombe nascoste dall’erba e per troppe settimane assenza di manutenzione a Borgo Solestà. Dopo i solleciti del Comune primi interventi solo sabato

Rovi ed erbacce al cimitero

Rovi ed erbacce al cimitero

Ascoli Piceno, 8 maggio 2023 – Tombe avvolte tra le sterpaglie. Anzi, in alcuni casi persino nascoste dall’erba. Era l’assurda situazione che si era venuta a creare al cimitero di Ascoli, nel quartiere di Borgo Solestà, fino a un paio di giorni fa. A segnalarlo sono stati diversi cittadini, che non riuscivano a raggiungere i sepolcri dei proprio cari. La manutenzione, infatti, all’interno del camposanto, non veniva effettuata da un po’ di tempo, così come la cura del verde. Solo sabato la cooperativa esterna, cui è affidato il servizio, ha provveduto al taglio dell’erba, in parte, dopo una lunga attesa. Il problema riguardava principalmente la parte vecchia della struttura e, a dir la verità, non è la prima volta che al cimitero ascolano gli utenti si lamentano per lo scarso intervento da parte del Comune. Ma vedere delle tombe sepolte dall’erba non fa piacere proprio a nessuno, specialmente ai parenti dei defunti. "Credo che sia una mancanza di rispetto nei confronti di chi non c’è più – spiega un ascolano che proprio lì ha la tomba di suo padre –. Nella parte vecchia del camposanto, fra l’altro, ci sono anche dei loculi danneggiati di cui nessuno si prende più cura. Non si chiedono chissà quali interventi, ma almeno il taglio dell’erba. In alcuni casi, soprattutto se piove, diventa impossibile perfino far visita alle tombe e posare un mazzo di fiori lì dove riposano i nostri cari".

Dopo il sollecito da parte dell’amministrazione comunale, però, nelle ultime ore la cooperativa ha provveduto al taglio dell’erba. Anche se, va detto, l’intervento non è ancora terminato e in alcuni punti c’è ancora l’erba alta. L’assenza di manutenzione, però, non è l’unica criticità che riguarda il camposanto di Borgo Solestà. In alcuni lotti, infatti, sempre nella parte vecchia della struttura, ci sono delle lapidi gravemente danneggiate, sia a causa dell’incuria che dell’inesorabile trascorrere del tempo. Inoltre, alcuni utenti hanno segnalato che nell’angolo nord-est, precisamente nella zona perimetrale della parte monumentale, c’è spesso un odore insopportabile, tanto che per alcuni diventa impossibile fermarsi a pregare davanti alla tomba dei propri cari. Poco distante, fra l’altro, c’è un cancello mal tenuto e mal coperto che delimita un deposito del cimitero. Per non parlare di alcune panchine rotte e di quegli utenti che gettano qualsiasi tipo di rifiuti all’interno dei bidoni, non essendoci i raccoglitori per effettuare la raccolta differenziata.