Ascoli, cresce l’allarme cinghiali a Monterocco

La preoccupazione dei residenti: «Girano indisturbati anche di giorno, nessuno fa nulla»

Cinghiali (foto d’archivio)

Cinghiali (foto d’archivio)

Ascoli, 13 ottobre 2018 - Disagi e preoccupazione a Monterocco. I cinghiali sono tornati a tormentare i residenti del quartiere ubicato proprio a due passi dal centro abitato di Ascoli. A due passi dalla caserma dei carabinieri e delle vicine strutture sportive del quartiere, la siutazione più difficile è in via Cornacchioli. Proprio questa via ospita tante famiglie che ogni giorno si trovano purtroppo ad imbattersi con un branco di cinghiali senza sapere come comportarsi.

«Dopo un anno ci ritroviamo a dover fronteggiare di nuovo questo problema – ha commentato Maria Teresa De Simoni –. Ci sono circa venti cinghiali, li ha visti varie volte mio marito così come tutte le altre persone che vivono qui. Proprio dietro la palestra hanno creato una loro tana e si rifugiano spesso lì. Ormai non hanno nemmeno più paura dell’uomo. Circolano di giorno, alla luce del sole, come se nulla fosse. Poi di notte vanno in giro, si cibano di rifiuti o rimasugli trovati per strada o in giro, scavano e distruggono gli orti creando problemi anche chi abita qui. Ma a mio avviso il pericolo più grande deriva dal fatto che i ragazzini che vanno a fare sport in palestra corrono dei seri rischi se si trovano di fronte ad animali del genere. L’anno scorso era stata organizzata una battuta per risolvere momentaneamente la questione. Abbiamo contattato di nuovo la Provincia dopo varie segnalazioni, ci ha assicurato che domenica dovrebbe iniziare una nuova battuta».

Se il problema nel 2017 era stato momentaneamente risolto ora purtroppo la situazione è tornata ad essere seria, visto che gli esemplari vivono e circolano in pieno centro abitato. «Li vediamo camminare di continuo – ha aggiunto Dina Semproni –. Passeggiano senza alcun timore in mezzo alla strada in fila indiana: abbiamo la fermata dello scuola bus e non c’è sicurezza per i ragazzini che provano a raggiungere anche la palestra. Qui ormai la situazione è di completo abbandono, si vedono in giro anche istrici, tassi o vipere,. Abbiamo contattato forestale, Provincia, Regione, ma nulla».