Cinghiali, lupi, istrici e caprioli sempe più vicini a noi

Migration

Caro lettore, per quanto il problema dell’invasione degli animali selvatici venga trattato costantemente, è bene sempre ricordare quanto sarebbe importante ritrovare l’equilibrio della natura e del rispetto della stessa. Così come l’uomo subisce la presenza ‘pericolosa’ degli animali selvatici, anche loro a causa di squilibri naturali causati dall’uomo stesso, sono costretti a vivere o sopravvivere, in ambienti non consoni alla loro natura. Per quanto inutile possa essere fare filosofia spicciola, è giusto ribadire ancora una volta la situazione di pericolo che la massiccia presenza di animali selvatici, crea alla quotidianità del vivere sociale. Sono tantissimi gli incidenti stradali censiti ogni anno, causati dall’attraversamento improvviso di cinghiali o caprioli. Sono inoltre noti i ripetuti appelli di agricoltori costretti a fare i conti con ingenti danni alle proprie produzioni distrutte dal passaggio di cinghiali e dalla loro necessità di cibarsi. Si aggiunge la criticità legata alla presenza di lupi, che ovviamente oltre ad attaccare le greggi di pecore (appunto come è nella loro natura) si sono spinti ad attaccare i cani, purtroppo ritrovati semi divorati nelle campagne del Fermano. Cosa fare? Partire sicuramente dal fare attenzione e sì, sperare che sia l’uomo a trovare una soluzione che riporti la natura a quell’equilibrio intatto del passato.