Altro bel traguardo tagliato dalle cento torri che sono state elette come ‘città europea dello sport 2025’. Nella giornata di ieri l’Arengo ha annunciato l’atteso responso. Un obiettivo centrato grazie al dossier prodotto dall’amministrazione, a sostegno della candidatura, che alla resa dei conti è riuscito a convincere la delegazione italiana di Aces Europe federazione delle capitali e delle città europee dello sport. Si tratta di un altro tassello in grado di dare lustro e visibilità al capoluogo piceno per quanto riguarda l’aspetto sportivo. Ascoli città europea dello sport 2025 è anche il riconoscimento del lavoro portato avanti per la promozione della pratica sportiva, dell’impiantistica e della diffusione dei valori da sempre legati alle varie discipline. "Siamo felicissimi di aver ottenuto il titolo di città europea dello sport 2025 – sostiene il sindaco Marco Fioravanti –. Quanto ottenuto certifica il buon lavoro fatto finora sul fronte dello sport e ci spinge a continuare in questa direzione per migliorarci sempre più. Crediamo molto nel valore, anche sociale, della pratica sportiva e vogliamo garantire agli ascolani strutture e condizioni ideali per praticare tutte le discipline sportive". La possibilità di ambire ad un traguardo del genere si era concretizzata lo scorso maggio, quando la giunta aveva provveduto ad approvare la proposta avanzata. Da quel momento in poi è iniziato un fitto lavoro volto a raggiungere la stesura di un dossier di quasi cento pagine in cui sono stati illustrati storia, eccellenze, linee programmatiche, lavoro effettuato e futuro, obiettivi futuri, la considerazione rivolta verso lo sport paralimpico. Ma anche impianti, progetti innovativi, manifestazioni e tutti gli altri aspetti che fanno di Ascoli una città dalla grande vocazione sportiva.
Grande soddisfazione anche per l’assessore allo sport Nico Stallone. "Questa è una grande vittoria per tutta la città e uno stimolo enorme per continuare sul percorso intrapreso – aggiunge –. Essere città europea dello sport costituirà una preziosa vetrina a livello internazionale, confermando e valorizzando la vocazione sportiva delle cento torri. Una realtà che ha radici profonde e che ora guarda al futuro con rinnovato entusiasmo". Un lungo viaggio fatto di parole e immagini, tra concretezza ed emozioni, interventi immediati e visioni future che grazie a questo riconoscimento così prestigioso daranno ulteriore slancio alla città e all’intero territorio.
Massimiliano Mariotti