Collaboratori domestici: donne e stranieri

In Italia per il secondo anno consecutivo crescono i lavoratori domestici. Gli incrementi degli ultimi due anni riportano l’occupazione nel lavoro domestico ai livelli del 2013 dopo un lungo periodo di declino durato ben sette anni. Due i motivi di questo trend positivo: il lockdown che da marzo 2020 ha agevolato un’emersione spontanea di molte posizioni irregolari per consentire ai lavoratori (soprattutto italiani) di potersi spostare per raggiungere il luogo di lavoro; il "Decreto Rilancio" che ha regolamentato l’emersione agevolata di rapporti di lavoro irregolari. Nel 2021 nelle Marche i lavoratori domestici sono stati oltre 26mila, in linea con il 2020. Secondo i dati del Report 2022 dell’Osservatorio Inps sul lavoro domestico in Italia elaborati da Nuova Collaborazione, nelle Marche nel 2021 hanno lavorato prevalentemente le donne (23.506 contro poco più di 2.831 uomini) e per la maggior parte erano collaboratori stranieri: lo scorso anno, sono stati circa oltre 17mila contro 8.707 di nazionalità italiana.