Comune e Politecnica insieme, un piano di marketing per il rilancio

L’Arengo ha affidato all’università uno studio per pianificare il futuro e "dare nuova linfa al centro e rivitalizzare quartieri e frazioni"

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Un piano strategico di marketing territoriale, da far realizzare alla Politecnica delle Marche. La giunta comunale ha accolto la relazione del sindaco e approvato la convenzione che affida al dipartimento di management la redazione di questo documento, che comporterà una spesa di 30mila euro. Il primo cittadino Marco Fioravanti ha spiegato che "è necessario dotare la città di Ascoli di un piano di marketing strategico per lo sviluppo del territorio, attraverso un’attività di studio e assistenza preliminare e un’attività di coordinamento attraverso diverse fasi". Il riferimento è all’analisi dei dati storici delle principali variabili socio-economiche, l’ascolto degli stakeholders con interviste dirette a un insieme di soggetti individuati con il supporto dell’ente, l’analisi di opportunità, minacce, punti di forza e di debolezza. Ancora, andranno individuate direttrici strategiche di sviluppo, gli aspetti organizzativi, la definizione del budget, fino ad arrivare la creazione di un sistema per la misurazione e valutazione dei risultati delle azioni.

Da questi presupposti sono state avviate delle interlocuzioni con la Politecnica, in particolare con il dipartimento di management, che si è resa disponibile all’elaborazione di un documento tecnico con queste caratteristiche. Nella relazione si spiega che "l’amministrazione comunale nel proprio programma amministrativo di mandato ha elaborato nove filoni che mirano a fare conseguire un rilancio sociale, economico e lavorativo all’intero tessuto urbano della città; rilancio necessario a causa della crisi che ormai da anni ha colpito il territorio, con la situazione generale che è stata ulteriormente aggravata dal drammatico terremoto che ha messo in ginocchio il centro Italia a partire dall’agosto 2016. Situazioni che hanno acutizzato anche il fenomeno del decremento demografico della città".

Alla luce di tutto questo, Fioravanti vuole quindi "dare risposte certe alle esigenze manifestate dalla cittadinanza e non più prorogabili, e, sin dal giorno del nostro insediamento stiamo lavorando per arginare e contrastare tali trend negativi, dando nuova linfa al centro storico cittadino e rivitalizzando quartieri e frazioni limitrofe". Quindi un’azione che servirà per dare all’amministrazione le informazioni utili per affrontare le sfide del prossimo futuro, che potrebbe anche essere utile nell’ottica della candidatura di Ascoli a Capitale italiana della cultura 2024, per individuare i punti di forza su cui far leva e quelli deboli che invece dovranno essere eliminati, o quantomeno minimizzati. In generale, il piano dovrà dare le chiavi per cercare di ridare vita alla città, dal centro alle frazioni, anche per provare a invertire il trend demografico e favorire il ripopolamento, come sottolineato anche dall’amministrazione nel documento che è stato approvato.

d. l.