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Da palazzo Bazzani alla Fortezza Pia, fino all’Elettrocarbonium. Alessandra Stipa: "Tessuto religioso, sociale ed economico"

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Due giornate, 7 beni aperti nell’ascolano e 65 nelle Marche, decine di volontari coinvolti e, soprattutto, il traguardo della trentesima edizione. Questi i numeri delle ‘Giornate Fai di primavera 2022’ in programma, il prossimo fine settimana, ad Ascoli, Paggese e Capodacqua. "Una piccola parentesi di serenità – sottolinea la presidente del Fai Marche, Alessandra Stipa – da un periodo storico molto difficile. Una parentesi per godere della bellezza di palazzo Bazzani sede del Fai regionale, del convento, della chiesa e del parco dell’Annunziata, della civica pinacoteca dove si potranno ammirare, guidati da Stefano Papetti, i disegni di Pier Sante Cicala, della Fortezza Pia e del borgo di Paggese, ma anche per visitare il sito dell’Elettrocarbonium dove l’ex Sgl Carbon ha rappresentato per generazioni di ascolani il simbolo dell’industrializzazione e del boom economico, e per vedere da vicino la potenza devastatrice del sisma raggiungendo, dopo anni di chiusura dell’intera zona, l’oratorio della Madonna del Sole a Capodacqua di Arquata"."La delegazione e il Fai giovani di Ascoli – dice la Stipa – hanno scelto luoghi rappresentativi di un tessuto religioso, sociale ed economico. Il colle dell’Annunziata, importante centro sacrale abitato già dai piceni e dai romani, decaduto, risorto nel medioevo, ma anche luogo di fortificazione. Ed ecco la Fortezza Pia, il cui camminamento viene aperto dopo oltre 20 anni di chiusura dal Fai giovani. A valle, Palazzo Bazzani, sede della capacità propulsiva economica della Cassa di Risparmio fin dai primi anni del ‘900, e l’Elettrocarbonium che ha scandito la vita lavorativa di tante famiglie ascolane. E attorno a questo sito sono riaffiorati i ricordi di tanti protagonisti della vita dell’azienda di quegli anni".

All’Elettrocarbonium i visitatori potranno ammirare un’esposizione di fotografie e documenti e assistere alla visione di un docufilm con testimonianze di alcuni ex dipendenti. Ci sarà uno spazio dove poter vedere al lavoro Valerio Carluccio: l’artista ascolano realizzerà su un telo un disegno a tema Elettrocarbonium. "A proposito di Palazzo Bazzani – conclude la Stipa –, dove è stata ospitata la sede della Soprintendenza Marche sud, con Magnifico (presidente Fai nazionale ndr) prepareremo un documento da far avere al Ministero nel quale chiederemo di far sì che non si ripeta quanto accaduto con Moriconi, ovvero la presenza del solo sovrintendente senza nessun altro aiuto".

Lorenza Cappelli