Con "Ospitalitascoli" l’accoglienza per i turisti con disabilità

Barriere architettoniche, confronto con le associazioni "Così possiamo aprirci a visitatori e accompagnatori"

Ascoli e il Piceno aprono le porte ad un turismo sempre più inclusivo. Con il progetto ‘Ospitalitascoli’ l’Arengo ha voluto unire le forze con la Casa di Asterione e Comete impresa sociale nel cercare di offrire un soggiorno rivolto a turisti affetti da disabilità e ai loro accompagnatori. In pratica una vacanza per tutti. "Vogliamo lanciare il messaggio che la vacanza per tutti ad Ascoli è possibile – ha commentato il sindaco Marco Fioravanti nella conferenza tenuta ieri mattina nella sala De Carolis-Ferri -. Stiamo facendo tanti lavori per abbattere le barriere architettoniche e rendere accessibile la città a tutti. L’amministrazione in collaborazione con la Casa di Asterione e Comete ha pianificato una serie di azioni che andranno in questa direzione. Ci sarà un sito web dedicato e punteremo sul marketing cercando di creare un circuito turistico attrattivo. All’interno del Pinqua poi andremo a realizzare l’albergo etico per un’accoglienza a 360 gradi. Ascoli vuole candidarsi per creare un’accoglienza rivolta sia a turisti che accompagnatori". "C’è un confronto sempre acceso con associazioni e realtà legate al mondo della disabilità – ha aggiunto l’assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni –. Solo così la nostra città crescerà sempre di più. Questo progetto oltre ad essere ambizioso può essere considerato anche rivoluzionario. Sono previsti nuovi interventi a Porta Romana e Porta Maggiore, poi ne seguiranno altri anche in diversi luoghi della città. L’amministrazione sta correndo sempre più per aumentare servizi alla popolazione disabile".

Saranno cinque le azioni programmate: studio dello stato dell’arte del turismo accessibile; mappatura delle strutture ricettive e dei servizi della città; realizzazione di un sito web; creazione di un modello locale di marketing sul turismo accessibile; sviluppo di un circuito turistico stabile interconnesso. "È arrivato il momento di iniziare a pensare che una vacanza ad Ascoli può essere rivolta a tutti – ha spiegato Roberto Paoletti di Comete impresa sociale -. La sfida è molto ambiziosa. Procederemo ad una mappatura delle strutture poi ci occuperemo della formazione degli operatori già a partire dalla prossima settimana. Il progetto durerà un anno e con esso permetteremo ad Ascoli e San Benedetto di proiettarsi su un ambito regionale". Infine Roberto Zazzetti con un video messaggio ha ribadito l’importanza di saper rispondere ad ogni forma di disabilità.

Massimiliano Mariotti