
Durante l’assemblea annuale dei soci, presentato il primo Bilancio di Sostenibilità. L’ad Di Ferdinando: "Siamo stati presenti, vicini alle persone e ai territori".
Conad Adriatico chiude il 2024 con numeri da protagonista e lancia la sfida della sostenibilità. Dopo un 2024 che ha registrato un fatturato record (oltre 2,2 miliardi di euro), l’azienda ha presentato il suo primo bilancio di sostenibilità, ponendo la responsabilità ambientale e sociale al centro della propria strategia. Un segnale chiaro: innovazione, radicamento territoriale e valori cooperativi per un futuro solido e inclusivo. Il 2024 si chiude con un +4,98% sul fatturato rispetto all’anno precedente, raggiungendo 2,241 miliardi di euro, un patrimonio netto consolidato di 364,5 milioni e una quota di mercato del 17,62% nelle regioni di riferimento. Questi risultati nascono dall’impegno quotidiano di 267 soci imprenditori, 439 punti vendita e oltre 8.840 collaboratori attivi in Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Albania e Kosovo. Durante l’assemblea annuale, Conad Adriatico ha presentato il suo primo bilancio di sostenibilità.
"Dietro ogni numero ci sono storie di impegno, passione e fiducia – ha spiegato il presidente Emiliano Ciaschetti –. In un contesto complesso abbiamo investito nel territorio, nelle persone e nei valori, perché la nostra forza è nella coesione e nell’innovazione responsabile. Questo risultato è di tutti noi. È la dimostrazione che insieme, con coraggio e responsabilità, possiamo costruire un domani più giusto, più solido, più umano".
Conad Adriatico conferma la leadership in Abruzzo (32,18%), Marche (20,89%) e Molise (20,39%) e si posiziona seconda azienda top nella regione Marche secondo la Fondazione Aristide Merloni. Il piano di investimenti per il triennio 2024-2027 prevede 258 milioni di euro destinati all’ammodernamento della rete vendita, all’innovazione tecnologica e al potenziamento logistico. Il bilancio di sostenibilità racconta azioni concrete: dall’ammodernamento green dei punti vendita all’ampliamento degli impianti fotovoltaici, dalla riduzione degli sprechi all’adozione di tecnologie a basso impatto. "La sostenibilità non è un obiettivo separato ma un criterio guida – ha aggiunto l’amministratore delegato Antonio Di Ferdinando –. Investiamo sulle persone e sulla qualità dell’offerta, con un modello imprenditoriale radicato nei territori e attento all’equilibrio tra crescita e responsabilità". Nel 2024 la cooperativa ha destinato 2,8 milioni di euro a progetti di responsabilità sociale, grazie anche alla collaborazione con la Fondazione Conad Ets.