di Vittorio Bellagamba  L’Associazione degli Industriali della provincia di Ascoli si affida a Simone Ferraioli per voltare pagina e riporre nel cassetto l’esperienza di Confindustria Centro Adriatico. Infatti, dopo aver provveduto a ridefinire il proprio vertice l’associazione confindustriale Picena avrà completato definitivamente il "divorzio" da Confindustria Fermo e Confindustria Centro Adriatico potrà essere archiviato. L’indicazione di Simone Ferraioli quale presidente designato dell’Associazione degli Industriali della provincia di Ascoli è avvenuta al termine delle consultazioni della commissione di designazione. Il Consiglio Generale, appositamente riunitosi per conoscere il risultato dell’ascolto della base associativa e per votare il candidato presidente, si è espresso in maniera unanime: il candidato sarà Simone Ferraioli. Il voto, 18 favorevoli e un astenuto, è stato preceduto dalla relazione nella quale i saggi, nelle persone di Fabio Amilcare Gussoni, Scandolara Spa, Silvio Meletti dell’omonima azienda e Marco Frittoli, Maflow Brs Srl, hanno sintetizzato le indicazioni dei grandi elettori e di molte aziende di piccole e medie dimensioni intervistate per esperienza ed autorevolezza, e che nel totale rappresentano circa la metà di tutta la base associativa. Il presidente in pectore, appartenente ad una famiglia di imprenditori sambenedettesi che operano da anni nel comparto della sanità parivata, al termine dell’applauso dei colleghi imprenditori ha quindi ringraziato la commissione, tutti i presenti e coloro che lo hanno indicato, quindi ha brevemente rappresentato il suo programma dal titolo ’Imprese, Piceno, Futuro’ che verrà esposto ai soci il 14 luglio, a San Benedetto, quando si terrà l’assemblea privata. Appuntamento che concluderà un percorso iniziato a dicembre con lo scioglimento di Confindustria Centro Adriatico e proseguito con la necessaria ricostituzione di tutta la governance visto che la precedente era già da tempo decaduta. Nei prossimi giorni Simone Ferraioli, presidente di Villa Anna Spa e di numerose altre attività, dall’innovazione al turismo oltre che nella sanità privata, sarà a lavoro per delineare tre vice presidenti, di cui almeno uno in rappresentanza di grandi industrie, definire deleghe sui grandi temi e per stimolare ulteriori candidature, sia per quanto riguarda i consiglieri ancora da eleggere da parte dell’assemblea, sia per quanto riguarda l’individuazione e l’elezione dei Probiviri e del Collegio dei Revisori. "Siamo molto soddisfatti di aver portato a termine questo impegnativo mandato – ha detto Francesco Gaspari, attuale legale rappresentante – anche a nome dei colleghi Massimo Andreani e Valentino Fenni. Il supporto della struttura di Confindustria Ascoli è stato fondamentale per compiere in modo veloce, preciso e rispondente alle regole del sistema Confindustriale il rinnovo di tutti gli Organi associativi, che completeremo con la prossima Assemblea di metà luglio".

Cronaca

di Vittorio Bellagamba 
L’Associazione degli Industriali della provincia di Ascoli si affida a Simone Ferraioli per voltare pagina e riporre nel cassetto l’esperienza di Confindustria Centro Adriatico. Infatti, dopo aver provveduto a ridefinire il proprio vertice l’associazione confindustriale Picena avrà completato definitivamente il "divorzio" da Confindustria Fermo e Confindustria Centro Adriatico potrà essere archiviato. L’indicazione di Simone Ferraioli quale presidente designato dell’Associazione degli Industriali della provincia di Ascoli è avvenuta al termine delle consultazioni della commissione di designazione. Il Consiglio Generale, appositamente riunitosi per conoscere il risultato dell’ascolto della base associativa e per votare il candidato presidente, si è espresso in maniera unanime: il candidato sarà Simone Ferraioli. Il voto, 18 favorevoli e un astenuto, è stato preceduto dalla relazione nella quale i saggi, nelle persone di Fabio Amilcare Gussoni, Scandolara Spa, Silvio Meletti dell’omonima azienda e Marco Frittoli, Maflow Brs Srl, hanno sintetizzato le indicazioni dei grandi elettori e di molte aziende di piccole e medie dimensioni intervistate per esperienza ed autorevolezza, e che nel totale rappresentano circa la metà di tutta la base associativa.
Il presidente in pectore, appartenente ad una famiglia di imprenditori sambenedettesi che operano da anni nel comparto della sanità parivata, al termine dell’applauso dei colleghi imprenditori ha quindi ringraziato la commissione, tutti i presenti e coloro che lo hanno indicato, quindi ha brevemente rappresentato il suo programma dal titolo ’Imprese, Piceno, Futuro’ che verrà esposto ai soci il 14 luglio, a San Benedetto, quando si terrà l’assemblea privata. Appuntamento che concluderà un percorso iniziato a dicembre con lo scioglimento di Confindustria Centro Adriatico e proseguito con la necessaria ricostituzione di tutta la governance visto che la precedente era già da tempo decaduta.
Nei prossimi giorni Simone Ferraioli, presidente di Villa Anna Spa e di numerose altre attività, dall’innovazione al turismo oltre che nella sanità privata, sarà a lavoro per delineare tre vice presidenti, di cui almeno uno in rappresentanza di grandi industrie, definire deleghe sui grandi temi e per stimolare ulteriori candidature, sia per quanto riguarda i consiglieri ancora da eleggere da parte dell’assemblea, sia per quanto riguarda l’individuazione e l’elezione dei Probiviri e del Collegio dei Revisori. "Siamo molto soddisfatti di aver portato a termine questo impegnativo mandato – ha detto Francesco Gaspari, attuale legale rappresentante – anche a nome dei colleghi Massimo Andreani e Valentino Fenni. Il supporto della struttura di Confindustria Ascoli è stato fondamentale per compiere in modo veloce, preciso e rispondente alle regole del sistema Confindustriale il rinnovo di tutti gli Organi associativi, che completeremo con la prossima Assemblea di metà luglio".

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