Creare e usare lo Spid e la carta d’identità digitale, mandare vocali su WhatsApp, capire come comportarsi con un QrCode o salvare un contatto in rubrica. Gesti banali e quotidiani per molti, complessi e sconosciuti per altri. In un’ottica futura, imparare ad utilizzare uno strumento potente, articolato e presente, come lo smartphone dovrebbe essere tra i primi obiettivi da raggiungere, soprattutto per i singoli cittadini, soprattutto se agè. Eppure, a quanto pare, non ad Ascoli. Zero presenze, infatti, per la prima puntata del corso organizzato all’interno di ‘Bussola Digitale, Orientiamo le Marche verso nuove competenze digitali’: un percorso di educazione ai servizi informatici, promosso per rendere il cittadino in grado di orientarsi all’interno del mondo high-tech che ci circonda. Questo iniziale appuntamento, previsto per ieri 18 dicembre nell’auditorium Cellini del Polo Culturale di Sant’Agostino, proponeva un focus sulle basi necessarie per usare al meglio un telefono di ultima generazione, eppure non ha riscosso presenze in zona. A differenza del territorio ascolano, lo stesso corso domenica ha registrato ad Offida 11 presenze e 9 sono le prenotazioni già fissate per la replica di Castel di Lama, prevista per oggi. Ascoli detiene perciò un record in negativo, forse dovuto ad una straordinaria presenza di cittadini iper-tecnologici o forse ad un flop nella promozione pubblicitaria, soprattutto se si tiene in conto che nella Provincia, da un’analisi del Sole 24 Ore, si contano 100 pensionati per ogni 97 occupati.
Federico Pompetti, ventiduenne che svolge il ruolo di facilitatore digitale per la ‘Bussola digitale’ commenta: "Questo progetto è estremamente utile, noi siamo qui per aiutare chiunque ne abbia bisogno. Possiamo creare email, scaricare dei documenti, spiegare come usare lo Spid o anche fare dei pagamenti online. Siamo a disposizione sul territorio sia quotidianamente, con i punti di accoglienza, sia con il corso, che prevede appuntamenti molto interessanti, mi spiace che oggi ad Ascoli non ci siano presenze. Parleremo anche di protezione e sicurezza online, di come cercare opportunità lavorative o usare correttamente i dispositivi".
Il progetto, promosso dalla Regione, arriverà comunque alla fine, sia con le prossime lezioni (previste per il 10 e il 15 gennaio, sempre al Polo Sant’Agostino) sia con la presenza sul territorio: i punti fissi sono disponibili dalle 9 alle 18 il martedì ad Ascoli, nella sede Urp di piazza Arringo, il venerdì a Castel di Lama, in Comune, e il giovedì ad Offida, all’interno della Biblioteca comunale. In aggiunta, all’interno della sede dell’Università di architettura ad Ascoli, i facilitatori digitali accolgono gli utenti il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18.
Ottavia Firmani