Consulente artistico dell’Arengo Decreto del sindaco, scelto Papetti

A lui spetterà il compito di individuare e coordinare gli eventi espositivi e le altre iniziative culturali .

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Stefano Papetti è stato scelto per il ruolo di consulente artistico dell’Arengo: a lui spetterà il compito di individuare e coordinare gli eventi espositivi e le altre iniziative culturali connesse. L’incarico è stato attribuito dal sindaco Fioravanti, con un decreto a suo firma, al termine della procedura di selezione attivata dall’Arengo per scegliere il profilo più adatto per questo ruolo, che prevede un impegno part-time per 18 ore settimanali per un periodo di tre anni (e comunque non oltre il mandato dell’attuale sindaco). Il 2 settembre si sono svolti i colloqui ed è stata stilata la lista dei candidati idonei, che è stata poi trasmessa al primo cittadino: Brigida Mascitti, Barbara Felci, Marco Zaccarelli, Alessandro Delpriori, Maria Gabriella Mazzocchi e Stefano Papetti erano i sei papabili. Tra questi nominativi il sindaco ha ritenuto, "in esito della procedura e dall’esame dei curriculum presentati dagli stessi idonei, tenuto conto delle linee programmatiche del mandato amministrativo 2019-2024 del Comune di Ascoli", di conferire l’incarico per questa attività di consulenza artistica al professor Stefano Papetti, fino al 7 settembre 2023: una scadenza che potrà essere protratta fino alla fine del mandato di Fioravanti. Per quanto riguarda la spesa, parliamo di circa 6mila euro complessivi per quest’anno (tra stipendio, contributi e oneri) che diventeranno 18mila nel 2021 e 2022. L’incarico prevede una serie di compiti da svolgere, che ruotano intorno all’individuazione e coordinamento artistico delle attività espositive e di quelle culturali connesse di vario genere, da programmare nei Musei civici e in altre locations comunali. In particolare l’incarico prevede attività di consulenza artistica per lo svolgimento di tutte le iniziative museali; un’attività progettuale specifica relativa a interventi ed iniziative culturali da promuovere con riferimento a proposte di valorizzazione del patrimonio artistico-culturale dell’ente per potenziare l’attrattività turistica e la visibilità del territorio; la consulenza artistica su particolari eventi che si potranno svolgere all’interno di ambienti museali; il coordinamento dei prestiti di opere anche a livello internazionale e l’adozione di strategie per la valorizzazione del patrimonio comunale.

d. l.