Contributi a fondo perduto per le imprese

Sono 76 le nuove realtà in tutta la regione che hanno usufruito dei finanziamenti: per il Piceno erogati 2,8 milioni con 180 progetti avviati

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Contributi, a fondo perduto, per valori compresi tra i 15 e i 35mila euro. A beneficiarne sono 76 nuove imprese marchigiane, ammesse al finanziamento con i fondi destinati all’area di crisi complessa Piceno-Valle del Tronto-Val Vibrata. Quelle immediatamente sovvenzionabili,con le risorse disponibili, sono 56 e creeranno complessivamente 74 nuovi posti di lavoro. Per le rimanenti 20, e fino al completo scorrimento della graduatoria, si stanno reperendo i fondi necessari. Tali progetti, dunque, agevoleranno la creazione di nuove realtà produttive e di servizio, da parte di disoccupati, per favorire il rilancio economico e sociale del territorio. Proprio in questi ultimi giorni, l’assessorato al lavoro della Regione Marche ha reso nota la graduatoria dei progetti finanziabili pervenuti a seguito dell’emanazione dell’avviso per il sostegno alla creazione di nuove attività, nella finestra aperta dall’8 al 30 giugno scorsi. L’apertura del nuovo sportello si era resa necessaria in quanto le risorse, originariamente disponibili, pari a un milione e mezzo di euro, si erano esaurite nell’unica finestra aperta nel luglio del 2021. Complessivamente, tra primo e secondo sportello, l’area di crisi del Piceno ha beneficiato di oltre 2,8 milioni di euro per la creazione di nuove imprese, con 180 progetti finanziati e 230 nuovi posti di lavoro creati. Numeri importanti, dunque, che testimoniano il lavoro svolto dalla Regione per rilanciare l’economia e soprattutto l’occupazione in tutta la provincia picena. Un territorio, quello di Ascoli, della Valle del Tronto e della Val Vibrata, che aveva particolarmente sofferto nel corso degli ultimi anni, prima a causa del sisma e poi per la pandemia, e che quindi è ormai pronto a riprendere il proprio cammino.

Matteo Porfiri