Coronavirus San Benedetto, tatuatore abusivo smascherato dai carabinieri

Il 23enne è stato denunciato in concorso con 4 clienti anche per inosservanza delle norme contro la diffusione del Covid

Tatuaggio

Tatuaggio

San Benedetto, 24 marzo 2020 - Tatuatore abusivo scoperto e denunciato dai carabinieri. È accaduto ieri a San Benedetto, dove i militari dell'Arma, intenti ad effettuare i controlli per il contenimento dell'emergenza Coronavirus avevano notato dei movimenti sospetti nei pressi di un'abitazione del centro.

Viste le circostanze, i carabinieri hanno deciso di fare irruzione all'interno dello stabile in questione, cogliendo sul fatto un 23enne del posto intento ad esercitare abusivamente la professione di tatuatore, con tanto di ufficio, sala d’aspetto e alcuni clienti in fila. Di fronte allo sconcerto della clientela, i militari hanno sequestrato tutto l'occorrente, tra cui aghi, apparecchiature varie e flaconi di inchiostro, alcuni dei quali, per altro, scaduti.

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Il 23enne è stato quindi denunciato per all’Autorità Giudiziaria per esercizio abusivo della professione. Oltre a ciò, è scattata anche una denuncia per inosservanza dei provvedimenti emanati dal governo in concorso con i 4 clienti, tutti sambenedettesi di età compresa tra i 20 e i 25 anni.

Difatti, trovandosi in quella abitazione, gli avventori e il titolare dell'attività hanno trasgredito il divieto di assembramento e di spostamento senza giustificato motivo, come previsto dalle norme contro la diffusione del Coronavirus.