Coronavirus, Anselmo Pandolfi è la quinta vittima del Piceno

Ex professore di francese di 82 anni. Era al Covid hospital di Civitanova dove era ricoverato da qualche tempo

Continua senza sosta il lavoro negli ospedali (Foto Ansa)

Continua senza sosta il lavoro negli ospedali (Foto Ansa)

Ascoli Piceno, 1 aprile 2020 - Il nuovo Coronavirus miete la quinta vittima (dopo un uomo di Ascoli, un uomo e una donna di San Benedetto e una donna di Montalto così come da dati Sisp) nella provincia, la seconda ad Ascoli. A perdere la vita, ieri mattina, al Covid hospital di Civitanova dove era ricoverato da qualche tempo, Anselmo Pandolfi, professore di francese in pensione molto stimato nel mondo della scuola.

Leggi anche Buoni spesa: cerca il tuo Comune / PDF  Come chiedere il bonusLo studio: "Ecco quando si azzereranno i contagi"

L’uomo, di 82 anni, era un dializzato, e negli ultimi due giorni le sue condizioni di salute si erano aggravate. A contagiarlo dovrebbe essere stato un familiare che era entrato in contatto con il dirigente comunale ancora ricoverato nella terapia intensiva dell’ospedale di San Benedetto, le cui condizioni sono stabili. Nel nosocomio della riviera, attualmente, ci sono 17 dei positivi al Sars-Cov-2 dell’Area vasta 5, di cui sette in terapia intensiva. I dati di ieri parlano, intanto, di un sempre maggiore disallineamento tra i numeri del Servizio igiene e sanità pubblica dell’Area vasta 5 e quelli del Gruppo operativo regionale per l’emergenza sanitaria.

Ben 62 in meno sono quelli forniti dal Sisp rispetto a quelli forniti dal Gores, e dunque va da sé come non si possa assolutamente parlare di un importante aumento dei positivi nella provincia di Ascoli dove, al contrario, stanno crescendo in maniera molto contenuta. A ieri, i contagiati nell’Area vasta 5 erano infatti 160 (contro i 222 del Gores), 8 in più rispetto al giorno precedente, su un totale di 210 tamponi processati. "Potrebbe essere – spiega il direttore del Sisp, Claudio Angelini – che dal Gores vedono il numero totale dei positivi del laboratorio, ma per residenza il numero cambia e ad oggi (a ieri ndr) è di 160 casi di Sars-Cov-2 nella provincia dall’inizio dell’emergenza".

Arrivando infatti al laboratorio analisi dell’ospedale ‘Mazzoni’ anche tamponi di altre Aree vaste da processare è probabile che il disallineamento tra i numeri sia causato dal fatto che nel conteggio complessivo il Gores includa anche i positivi processati ad Ascoli ma di altre province. Comunque, dei 160, circa il 54% è di sesso maschile e il 68% ha un età inferiore ai 60 anni, per un’età media pari a 50 anni. Sono stati registrati cinque casi nei minorenni. Il maggior numero di positivi è domiciliato ad Ascoli (38%), seguono San Benedetto (27%) e Grottammare (8%). Il ricovero è stato necessario nel 16% del totale, il 44% è ricoverato in area medica, il 32% in terapia semi-intensiva e il 24% in terapia intensiva. Anche ieri sono stati processati circa 200 tamponi, mentre in seguito alla positività di un’infermiera, che attualmente si trova a casa, del reparto di pneumologia dell’ospedale di San Benedetto, il Sisp sta conducendo l’inchiesta epidemiologica.