Coronavirus Ascoli, altri quattro casi positivi

Salgono a 6 i casi positivi nel Piceno. Il sindaco: "Manteniamo la calma"

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Ascoli, 13 marzo 2020 - Salgono a sei i casi positivi nel Piceno. Si aggiungono quindi altre quattro persone ai primi due casi: l'imprenditore e il dipendente comunale. Proprio quest’ultimo è stato trasferito la notte scorsa all’ospedale ‘Madonna del Soccorso’ di San Benedetto, ma è stazionario. E tre nuovi casi sono proprio dipendenti comunali mentre il quarto è un genitore di uno di loro.

"In un primo momento – dice il direttore dell’Area vasta 5, Cesare Milani sul dipendente comunale ricoverato – sembrava fosse grave, ma poi non è stato necessario attaccarlo alla macchina. Il primo positivo (l’imprenditore 64enne sempre di Ascoli ndr), invece, ha ancora la febbre, ma è a casa". Intanto, la direzione dell’Area vasta 5, oltre ai 21 posti di malattie infettive che saranno pronti da lunedì nella palazzina del trasfusionale adiacente all’ospedale ‘Mazzoni’, si sta muovendo per recuperare posti letto da utilizzare per l’emergenza all’ex Rsa Luciani. "Per lunedì – continua Milani – saranno pronti i posti letto di malattie infettive da destinare ai pazienti Covid 19 in quanto sono sub intensivi. Il Gruppo Gabrielli ci ha donato alcuni letti con tutti i respiratori e dunque siamo pronti per attivarli". Cinque, inoltre, i medici andati in pensione che hanno dato l’ok a tornare a lavoro per dare una mano: si tratta di tre anestesisti, un pneumologo e un nefrologo. Arriverà, infine, tra dieci giorni la Tac per il Pronto soccorso acquistata grazie al sostegno della Fondazione Carisap.

I primi due ascolani contagiati dal virus Sars-Cov-2, entrambi di ritorno da una settimana bianca nel nord Italia (non insieme, ma con gruppi differenti), stanno avendo un decorso della malattia diversa. Secondo quanto scrive la direzione dell’Area vasta 5, il secondo, il dipendente comunale di 55 anni, ‘è attualmente ospedalizzato, mentre il primo (l’imprenditore di 64 anni ndr) è assistito a domicilio, dal medico di medicina generale e dal personale Adi.

In autoisolamento volontario, invece, si è messa l’intera giunta comunale, compreso il sindaco Marco Fioravanti che già ieri sera, durante la diretta facebook, aveva annunciato che sarebbe rimasto qualche giorno a casa per precauzione. Il sindaco oggi è stato sottoposto a tampone, con esito negativo. E proprio Fioravanti è tornato a parlare sui social: "Manteniamo la calma, non diffondete notizie false".

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