Coronavirus Ascoli Piceno, due tamponi su tre negativi. L'altro da analizzare

Tutti a San Benedetto. Angelini: "Presentavano principalmente febbre e qualche problema respiratorio"

Un’infermiera in ospedale (Foto d’archivio)

Un’infermiera in ospedale (Foto d’archivio)

Ascoli Piceno, 6 marzo 2020 - Sono 124 i tamponi complessivi risultati positivi al Coronavirus nelle Marche, su un totale di 413 effettuati. A comunicarlo, ieri, è stato il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie. I casi positivi nella provincia di Pesaro Urbino sono 100, nella provincia di Ancona sono 19, in quella di Macerata 2, in quella di Fermo sono saliti da 2 a 3 e in quella di Ascoli sono zero. Di questi, i ricoverati in terapia intensiva sono 19, mentre 61 pazienti sono in degenza nei reparti di malattie infettive e 44 sono in isolamento domiciliare. Quattro sono stati i morti e al momento non c’è nessun dimesso o guarito. E ancora, le persone in isolamento domiciliare sono 704, di cui 643 asintomatici e 61 sintomatici.

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Nell’Area vasta 5, e dunque nel Piceno, ieri sono stati eseguiti tre nuovi tamponi (dopo i due risultati poi negativi della settimana passata), poi inviati al laboratorio virologico di Ancona. Tutti e tre sono stati effettuati a San Benedetto: due al Pronto Soccorso dell’ospedale ‘Madonna del Soccorso’, uno invece è stato gestito dal Dipartimento di prevenzione a domicilio. I primi due sono risultati negativi, per il terzo sio dovrà attendere la giornata di oggi.

"Tutte e tre – dice il direttore del Servizio igiene e sanità pubblica dell’Area vasta 5, Claudio Angelini – erano sintomatici, ma con un criterio epidemiologico molto sfumato. Dal punto di vista clinico presentavano principalmente febbre e qualche problema respiratorio. Dunque c’è stato un sentore di indicazioni a fare i tamponi".

Sono invece 11 i cittadini in isolamento domiciliare fiduciario, ma stanno tutti in buona salute e sono assolutamente asintomatici. Degli ultimi casi segnalati al Dipartimento di prevenzione, la comunicazione è scattata perché si tratta di persone che sono state a contatto, o con casi sospetti di contagio da nuovo Coronavirus, o con casi conclamati di contagio da nuovo Coronavirus.

Intanto, anche all’ospedale ‘Mazzoni’, mercoledì sono stati eseguiti due tamponi su due pazienti ricoverati con polmonite, ma fortunatamente sono risultati negativi. "Il tampone – continua Angelini –, se c’è un caso sospetto, va fatto su indicazione dell’infettivologo del reparto di malattie infettive di Fermo. Ma va riservato alla sussistenza del criterio epidemiologico con quello clinico". Dai tamponi agli isolati a casa, il Sisp dell’Area vasta 5 sta sorvegliando quotidianamente, oltre ai propri, anche 80 di Pesaro.

Per quanto riguarda, invece, l’organizzazione all’interno del nosocomio ascolano, dall’idea iniziale di attrezzare il quinto piano per l’ospitalità di eventuali pazienti positivi al nuovo Coronavirus, si è passati a quella di attrezzare invece gli spazi che si trovano sopra al trasfusionale e dunque in un’ala esterna. "Proprio in queste ore – spiega in proposito il direttore dell’Area vasta 5, Cesare Milani – stiamo facendo un sopralluogo nella palazzina, che trovandosi all’esterno dell’ospedale non lo contamina. Stiamo, invece, centellinando la distribuzione delle mascherine".

Al momento sono state sospese le attività chirurgiche programmate, ma non le visite specialistiche e gli esami diagnostici. "Da lunedì – conclude Milani – accorperemo alcuni reparti, mentre ci siamo organizzati per evitare gli assembramenti nelle sale d’attesa degli ambulatori".

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