Coronavirus Ascoli Piceno, chiuso il nido Zerotre dopo il contagio di un'operatrice

Due ricoverati in terapia intensiva sono stati trasferiti dall’ospedale di Fermo a quello di San Benedetto

Il direttore dell’Area Vasta 5, Cesare Milani

Il direttore dell’Area Vasta 5, Cesare Milani

Ascoli Piceno, 27 settembre 2020 - Due persone ricoverate nella terapia intensiva dell’ospedale di San Benedetto e 13 nuovi casi (aggiornati al pomeriggio di ieri, di cui 4 a Offida) comunicati dal Servizio di igiene e sanità pubblica dell’Area vasta 5, tra cui un ragazzo di 15 anni. Questo il preoccupante bilancio del Covid-19, nel Piceno, di ieri, giornata nel corso della quale, per la prima volta dopo più di due mesi, i posti letto della rianimazione del nosocomio della riviera sono tornati ad ospitare pazienti positivi al Sars-Cov-2. Si tratta di due anziani, di cui uno di Folignano e l’altro sempre dell’ascolano, inizialmente ricoverati nel reparto di malattie infettive dell’ospedale ‘Murri’ di Fermo (dove ce ne sono altri del Piceno), ma poi trasferiti nella terapia intensiva del ‘Madonna del Soccorso’ per l’aggravarsi del loro stato di salute.

"Erano stati portati ieri (venerdì ndr) a Fermo – dice il direttore dell’Area vasta 5, Cesare Milani –, ma poi le loro condizioni sono peggiorate e si è reso necessario il trasferimento nella rianimazione di San Benedetto, perché in quella del ‘Murri’ ci sono dei lavori in corso. La situazione – continua Milani – purtroppo sta precipitando. Solo oggi (ieri ndr ) il laboratorio di biologia molecolare dell’ospedale ‘Mazzoni’ ha registrato 20 positivi, di cui 7 controlli di avvenuta guarigione, che non c’è stata. Sta diventando davvero difficile arginare il contagio, e anche il Sisp non ce la fa più nonostante abbiamo incrementato l’organico". ata più complicata" .

A seguito del riscontro di un caso di positività al tampone per Covid-19 da parte di una operatrice Osa del nido Zerotre, l’Arengo, in collaborazione con il dipartimento di prevenzione dell’Asur AV5, sta provvedendo all’attuazione del piano di sicurezza. Tutte le operatrici e le educatrici del nido effettueranno il tampone e la quarantena prudenziale e cautelativa. Il personale medico del Dipartimento di Prevenzione dell’Asur acquisirà le informazioni cliniche ed eseguirà i tamponi anche a tutti i bambini frequentanti il nido e, in base alle risultanze degli stessi, potrà valutare di estendere la quarantena anche ai bambini frequentanti. Nella mattina di lunedì sarà, quindi, effettuata la sanificazione del nido Zerotre che, pertanto resterà chiuso. Entro la giornata di lunedì, in base alle valutazioni che effettuerà il Dipartimento di Prevenzione dell’Asur, verrà comunicato per quanti giorni la struttura rimarrà chiusa  

Potranno invece tornare a scuola regolarmente domani, gli studenti della scuola media di Monteprandone le cui lezioni sono state sospese ieri, in via precauzionale, per via di un alunno posto in quarantena fiduciaria in quanto contatto stretto di un positivo al Covid-19. Ma essendo risultato negativo il tampone effettuato sul ragazzino, tutti gli altri studenti di quella scuola potranno tornare in classe.