Coronavirus Ascoli Piceno, due vittime nel Piceno. Crescono anche i ricoveri

Una donna di 74 anni e un uomo di 81 anni erano nel reparto di pneumologia Covid del Mazzoni. Negli ospedali ci sono 45 contagiati

Coronavirus, contagi in aumento

Coronavirus, contagi in aumento

Ascoli, 30 ottobre 2020 - Sono 1.417 gli attuali positivi al Sars-Cov-2 e 2.000 le persone in isolamento domiciliare nel Piceno. Ad Ascoli e Folignano, i comuni più colpiti in rapporto agli abitanti, i contagiati sono rispettivamente 476 e 81, mentre a San Benedetto 296. Questi i numeri, secondo l’ultimo aggiornamento, della seconda ondata del Covid-19 nella provincia. Numeri in crescita, purtroppo, anche per i decessi. Sono due i pazienti morti ieri, nel reparto di pneumologia Covid dell’ospedale ‘Mazzoni’: Mafalda Filipponi, 74enne con patologie pregresse di Venarotta, e un uomo di 81 anni. I ricoverati nei due ospedali, il ‘Mazzoni’ e il ‘Madonna del Soccorso’, sono invece 45, con una richiesta di ospedalizzazione che cresce giorno dopo giorno. Da qui, l’attivazione di 30 posti letto Covid ordinari nel reparto di geriatria dell’ospedale della riviera da parte della direzione dell’Area vasta 5.

Coronavirus, dati in crescita nelle Marche

"Per organizzare i giusti percorsi – dice il direttore Cesare Milani –, il servizio trasfusionale viene trasferito nelle stanze individuate nel laboratorio analisi. Mentre per completare l’organico, necessario alla gestione dei 30 nuovi posti letto Covid, si è provveduto a richiamare in servizio Riccardo Pela (ex primario di pneumologia andato in pensione ndr ) e saranno assunti 4 medici neolaureati. Per quanto riguarda l’organizzazione di anestesia e rianimazione dell’ospedale Madonna del Soccorso, i posti letto Covid saranno aumentati a 12 da 8, mentre la medicina d’urgenza ha attivi 8 posti di terapia semintensiva. All’ospedale Mazzoni il nuovo reparto di pneumologia Covid passa da 12 a 16 posti letto Covid, di cui 3 di terapia semintensiva, e si sta riconvertendo l’ala al terzo piano, dedicata al day surgery, in osservazione breve Covid, a gestione del Pronto soccorso. Infine saranno assunti altri 8 medici neolaureati, di cui 4 per il Servizio igiene e sanità pubblica e 4 per i due distretti sanitari".

Intanto, dopo la decisione presa dall’Unità di crisi dell’Area vasta 5 di sospendere le ferie a tutto il personale degli ospedali per coprire i servizi e l’invito a non usufruire dei permessi, l’Usb, per voce di Mauro Giuliani, chiede l’effettuazione dei tamponi diagnostici per gli operatori venuti a contatto con casi di positività al Covid-19 e un’attività di screening periodica per tutti gli operatori.  

"Stiamo ricevendo – dice Giuliani – numerose segnalazioni da parte del personale sanitario, nelle quali viene evidenziato come, a fronte di contatto con caso positivo, non sia previsto nessun tipo di screening e attività di prevenzione e contrasto della possibile trasmissione virale. Servono protocolli e procedure che garantiscano l’effettuazione dei tamponi diagnostici per il personale venuto a contatto con positivi e screening periodici per gli operatori".