Coronavirus Ascoli, meno casi in isolamento. "Primi effetti delle misure"

I positivi sono saliti a 51, Angelini: " I nuovi hanno avuto molti meno contatti Il secondo dei contagiati ha fatto scattare la quarantena per circa 120 persone"

Claudio Angelini, direttore del Sisp

Claudio Angelini, direttore del Sisp

Ascoli, 23 marzo 2020 - Più positivi, con una crescita di quattro rispetto alle ventiquattro ore precedenti, ma meno in isolamento domiciliare fiduciario. I numeri del Covid-19 di ieri dell’Area vasta 5 parlano di 51 casi di Sars-Cov-2 (meno di quelli riportati dal Gores dove sono stati inclusi positivi di altre Aree vaste perché ricoverati all’ospedale di San Benedetto) e di 305 in isolamento, contro, rispettivamente, i 47 e i 424 del giorno antecedente.

Un dato, il secondo, che il direttore del Sisp Claudio Angelini spiega in questo modo: "I contatti stretti in isolamento – dice – sono diminuiti, sia perché molti sono usciti dalla quarantena, sia perché i nuovi positivi, per effetto delle misure di contenimento, hanno avuto molti meno contatti. Basti pensare che invece, solo il secondo dei contagiati ascolani, ha fatto scattare l’isolamento per circa 120 persone. Il caso 1 ha creato un cluster importante".

Ma vediamo alcuni dati: sui 51 casi positivi al nuovo Coronavirus, il 52% è di sesso maschile, il 32% ha un’età maggiore o uguale ai 60 anni, non sono stati riscontrati casi tra i minorenni e il 43% è un residente del capoluogo di provincia, e dunque di Ascoli. E ancora, per il 25% dei casi è stato necessario il ricovero e il 70% degli ospedalizzati è rappresentato da uomini. L’età media tra i contagiati nell’Area vasta 5, invece, continua ad essere di 53 anni. "Il dato relativo all’età media di 53 anni – continua Angelini – potrebbe essere riconducibile al secondo contagiato (il dipendente comunale ndr ) in virtù dei contatti che può avere avuto con persone coetanee. Ma è difficile arrivare ad una conclusione. Ci sono cluster che non hanno connessioni, perché c’è anche il caso sporadico, e dunque additare come untore un’unica persona è sbagliato".

Intanto, i nuovi casi di ieri hanno interessato anche un nuovo comune del Piceno, si tratta di Monteprandone. A darne notizia, ieri, è stato lo stesso sindaco Sergio Loggi che sul suo profilo facebook ha scritto: "Sono stato informato dalle autorità sanitarie del primo caso positivo nel comune di Monteprandone. La persona coinvolta al momento si trova in ospedale. Il personale sanitario sta già ricostruendo i contatti avuti con i familiari. L’amministrazione comunale è vicina alla famiglia. Cerchiamo di stare tranquilli, sapevamo poteva accadere anche nel nostro territorio. Mi appello nuovamente e ancor di più a tutti voi, rispettate le regole: restate a casa". Sul fronte tamponi, invece, anche ieri ne sono stato eseguiti molti i cui risultati si sapranno oggi, giornata in cui si inizierà a sottoporre al test il personale dell’ospedale ‘Mazzoni’. Infine, il Gores ha registrato ieri 19 nuovi decessi nelle Marche, mentre all’ospedale di San Benedetto le persone ricoverate sono 39.