
La disastrosa alluvione che ha colpito la Romagna sta scotendo le coscienze dei giovani che stanno arrivando a dare una mano da ogni parte della Penisola. Ieri mattina da Cupra sono partiti alcuni giovani della "Consulta, coordinati dal presidente Samuele Croci. Giunti sul posto si sono messi subito a disposizione per iniziare a liberare dal fango le abitazioni, portandosi dietro anche un minimo di attrezzature come secchi, stivali, stracci e spugne. Prima di partire hanno lanciato anche un appello sui social sperando che altri giovani, nelle prossime ore, possano unirsi a loro.
Intanto a Cupra l’amministrazione comunale ha dato incarico a due ditte private che da ieri mattina stanno operando insieme al personale delle manutenzioni del Comune, per ripulire in fretta gli arenili dall’enorme quantitativo di materiali trascinati a riva dalle mareggiate. Si tratta per la maggior parte di canne e tronchi di piante portate in mare dai corsi d’acqua.
Nella prima fase, con un particolare attrezzo, è in corso la raccolta del legname libero da sabbia e sassi da smaltire in discarica, a seguire sarà portata via la ghiaia che ha inondato la zona nord degli arenili e quindi riutilizzata per riprofilare i tratti maggiormente erosi nella zona della foce del Menocchia. Contestualmente prosegue l’opera di sistemazione degli smottamenti lungo alcune strade comunali.
Stessa operazione è in corso anche nel comune di Ripatransone dov’è all’opera una ditta privata incaricata, con procedimento di somma urgenza, dal rieletto sindaco Alessandro Lucciarini.