"Così possiamo affrontare le sfide del futuro"

Il presidente Cesari: "Maggiore qualità del credito che nasce dalla particolare attenzione alla concessione di prestiti messa in campo"

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Il risultato raggiunto dalla Banca del Piceno premia la validità delle strategie adottate dal consiglio di amministrazione e che si sono concretizzate grazie alla professionalità e competenze dei collaboratori. "Il dato relativo all’utile – ha dichiarato il presidente della Banca del Piceno, Mariano Cesari – è sicuramente soddisfacente, però nel dare un giudizio complessivo, si tratta in realtà solo di uno degli indicatori positivi rilevati. Ce ne sono altri che danno fiducia: penso ad esempio alla maggiore qualità del credito che nasce dalla particolare attenzione alla concessione di prestiti messa in campo dalla nostra banca".

Inoltre, la Banca del Piceno ha attuato politiche di de-risking e "posso dunque affermare – prosegue il presidente Cesari – che siamo nelle migliori condizioni possibili per prepararci ad un futuro che, nell’immediato, ci pone purtroppo dinanzi ad una crisi congiunturale. Il fatto che la Banca del Piceno sia una banca sana, ci permette di affrontare con fiducia nuove sfide. Posso rassicurare tutti che la nostra solidità sarà un vantaggio competitivo da mettere a disposizione di famiglie e imprese: continueremo ad essere un punto di riferimento per il territorio e lo faremo, grazie ai conti in ordine, da una posizione di forza ancora maggiore".

La Banca del Piceno come tutte le banche di credito cooperativo, sin dalla sua fondazione, ha visto la propria attività caratterizzarsi per quello che la letteratura inglese definisce il "relationship banking" che identifica la capacità di queste aziende di credito di favorire un rapporto d’elezione con le comunità di riferimento.

"Il nostro modo di fare banca – afferma Claudio Censori Vice Presidente della Banca del Piceno – è basato sulla prossimità considerata in maniera positiva, in quanto fattore di stabilità, inclusione finanziaria e sociale. Ciò che raccogliamo sul territorio in termini di risparmi lo reimpieghiamo sul territorio attraverso i prestiti e riducendo le barriere all’accesso al credito soprattutto alle piccole e microimprese oltre che alle famiglie".