Covid Ascoli, il questore. "Comportamenti virtuosi per sconfiggere il virus"

Il questore Pomponio si rivolge soprattutto al popolo della movida. Si continuano a monitorare i luoghi dello struscio per evitare gli assembramenti

I controlli della polizia sotto le cento torri

I controlli della polizia sotto le cento torri

Ascoli, 10 agosto 2020 - La notizia dei due nuovi positivi al covid-19 ha fatto alzare ancora l’asticella dei controlli in città. Le forze dell’ordine, nel corso del fine settimana appena trascorso, hanno passato al setaccio le vie del centro storico, mescolandosi alla folla per verificare che tutto fosse in regola.

"Quel morbo potrà essere vinto solo con le condotte virtuose di tutti – ha detto il Questore Paolo Maria Pomponio - tant’è che le recenti disposizioni governative hanno confermato l’obbligo di usare la mascherina nei luoghi chiusi o quando all’aperto non si riesce a stare a distanza di un metro l’un dall’altro, nonché la necessità di lavarsi continuamente le mani".

Obblighi che nell’ultimo periodo molti sembrano aver dimenticato e che adesso, alla luce dei due nuovi casi, tornano prepotentemente a dimostrare la loro importanza. A preoccupare sono soprattutto i giovani, non solo perché i due nuovi contagiati hanno entrambi meno di 20 anni, ma anche perché sembra che siano soprattutto loro a non prestare la dovuta attenzione al problema.

Il sabato sera è comunque filato liscio, nonostante il pienone in città, con tanta gente a godere delle attrazioni organizzate in questa estate ormai a ridosso del Ferragosto. Confusi tra il popolo della movida c’erano pure le forze dell’ordine, tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani che, in base a uno specifico dispositivo operativo che si sta dimostrando efficace, erano coordinate da due funzionari della Questura, scesi in campo l’uno nel capoluogo ascolano, l’altro a San Benedetto.

"Ad Ascoli il consueto struscio tra Piazza del Popolo e Piazza Arringo non ha provocato disagi – si legge nella nota diffusa ieri dalla Questura - se non qualche telefonata al 113 per schiamazzi, meno del solito rispetto a qualche settimana fa. Le pattuglie hanno passato al setaccio la zona di piazza san Tommaso e quelle limitrofe a via del Trivio, ma anche quelle dove hanno sede i locali più in voga in questo periodo, trovando persone che parlavano tra loro, la maggior parte sedute ai tavoli e neppure a voce alta. Anche Colle San Marco è stato monitorato ma lì, a differenza di quanto avvenuto le ultime settimane, nessuno si è azzardato ad accendere fuochi, verosimilmente per il timore di essere scoperto e sanzionato".

Oltre a ciò, un equipaggio della Squadra Volanti ha risolto un diverbio tra due persone a Monticelli, sorto per futili motivi, mentre nel tardo pomeriggio un’altra Volante e una pattuglia della Municipale, impegnate nel dispositivo operativo anticontagio, hanno raggiunto l’abitazione di una persona positiva al virus per verificare che fosse in casa a osservare la quarantena. Per fortuna era tutto in regola, ma i controlli proseguiranno costanti.