GIUSEPPE ERCOLI
Cronaca

Covid, prosegue il processo sui finti tamponi

Prosegue davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ascoli Barbara Caponetti l’iter giudiziario riguardante i Green Pass...

Prosegue davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ascoli Barbara Caponetti l’iter giudiziario riguardante i Green Pass...

Prosegue davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ascoli Barbara Caponetti l’iter giudiziario riguardante i Green Pass...

Prosegue davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ascoli Barbara Caponetti l’iter giudiziario riguardante i Green Pass che venivano favoriti presso la farmacia Angelini di Appignano. Oltre al dottor Alberto Angelini e a due sue collaboratrici impegnate in farmacia, sono stati indagate altre 20 persone, clienti del farmacista che venne arrestato il 30 aprile 2022 e, dopo alcuni giorni ai domiciliari, su istanza dell’avvocato Alessandro Angelozzi, fu rimesso in libertà. Nel corso del tempo sono usciti dall’inchiesta quattro soggetti; sette hanno patteggiato la pena a 10 mesi. Un altro degli imputati, difeso dall’avvocato Alessandro Angelozzi, ha fatto richiesta di patteggiamento, mentre in quattro hanno chiesto di essere processati con rito abbreviato. I rimanenti, fra cui il farmacista, non hanno fatto richieste di riti alternativi, per cui il giudice Caponetti in occasione della prossima udienza deciderà se mandarli a processo, così come chiesto dalla Procura. Alberto Angelini è accusato di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Secondo l’impianto accusatorio, quale farmacista e legale rappresentante della farmacia Angelini di Appignano autorizzata ed accreditata dal Servizio sanitario regionale all’esecuzione dei tampone antigenici per il Covid 19, avrebbe falsamente attestato al sistema informatico "Tessere sanitarie" esiti diagnostici di tamponi antigenici mai eseguiti alle 20 persone indagate a loro volta. In questo modo avrebbe indotto in errore il Ministero della salute che ha rilasciato a queste persone il Green Pass comprovante la negatività alla malattia o la guarigione dalla stessa. Un meccanismo posto in essere dall’8 dicembre 2021 al 28 febbraio 2022.

Le due collaboratrici del farmacista sono accusate di aver concorso col dottor Angelini in alcuni casi a lui contestati, inserendo i relativi dati nel sistema informatico "Tessere Sanitarie". I 16 pazienti sono anche loro accusati di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici in concorso con Alberto Angelini nell’attività di rilascio della certificazione verde, avendo richiesto al farmacista di Appignano di "attestare falsamente l’effettuazione tamponi con esito negativo o positivo e di registrare i relativi esiti sulla piattaforma informatica "Tessere sanitarie"". In questo modo avrebbero ottenuto la certificazione comprovante la negatività o la positività al Covid 19.

Peppe Ercoli