Covid, salgono contagi e ricoveri Piena la Pneumologia del Mazzoni

Il reparto doveva essere chiuso diversi giorni fa ma purtroppo i pazienti positivi sono tornati ad aumentare. Complicata la situazione anche nei pronto soccorso dei due ospedali della provincia

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L’Area vasta 5 ne stava programmando l’imminente chiusura e riconversione, ma sarà difficile procedere in tale direzione subito visto che il reparto ha nuovamente tutti i posti letto occupati. E’ piena, con 18 pazienti positivi ricoverati, la pneumologia Covid dell’ospedale ‘Mazzoni’. Il numero dei contagi è purtroppo tornato a crescere già da un po’, e con esso quello delle ospedalizzazioni. L’inesorabile risalita dei casi di Sars-Cov-2 iniziata gradualmente dai primi di marzo non sta frenando ancora del tutto e, conseguentemente, i ricoveri hanno ripreso a salire. Complicata la situazione anche nei due Pronto soccorso del Piceno dove da qualche giorno sono decisamente tornati ad essere molti gli accessi da parte di persone positive.

Ieri mattina era la seguente: in quello di Ascoli, ovvero nell’Ot rosso (ex Murg), c’erano ricoverati 5 pazienti Covid-19 e 8 erano invece quelli in attesa dell’esito del tampone, in quello di San Benedetto 6 i degenti Covid-19 e 2 in attesa di risposta dopo l’effettuazione del test. L’impennata di ricoveri per Covid-19 ha riguardato tutte le Marche dove, ieri, hanno raggiunto quota 248, ovvero 13 in più in un giorno. Fortunatamente, però, resta invariato il numero di degenti in terapia intensiva (9, di cui 1 a San Benedetto). In semi-intensiva ce ne sono 59 (+3) e 180 in reparti non intensivi (+10). Il tasso di occupazione di pazienti Covid resta al 3,5% in rianimazione (256 i posti letto) e sale al 23,4% in area medica (239 ricoveri su 1.020 posti).

In un giorno 25 persone dimesse. Sempre in 24 ore sono cinque le persone decedute: della provincia di Macerata una 84enne di Pioraco, un 86enne di Castelraimondo e un 94enne di Esanatoglia; poi un 90enne di Offagna (Ancona) e una 91enne di Castignano.

Il totale regionale di vittime da inizio pandemia si porta quindi purtroppo a 3.701. Attualmente sono 136 gli ospiti in strutture territoriali e 39 in osservazione in pronto soccorso (tecnicamente non ricoverati). Il totale di positivi scende a 15.723 (-737). Il totale di positivi (ricoverati più isolati) scende a 15.723 (-737), gli isolamenti domiciliari calano a 25.821 (-1.233) e i guaritidimessi raggiungono i 362.980 (+1.246).

Ma vediamo quali sono i numeri relativi ai contagi. Nelle ultime 24 ore nella provincia di Ascoli i nuovi sono stati 89. Si rileva, nelle Marche, un calo dell’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti: ieri, con 514 positivi registrati complessivamente nella regione, è passata da 1.126,81 a 1.090,78. Inoltre, in 7 giorni si è assistito a una riduzione del 6,2% di contagi, in totale 1.080 in meno. Basso, come di consueto nel weekend, il numero di tamponi eseguiti: 2.071 di cui 1.358 nel percorso diagnostico (38,1% il tasso di positività ) e 721 nel percorso guariti. Il numero assoluto più alto di contagi si è registrato in provincia di Ancona (187), seguono Ascoli con 89, Pesaro-Urbino con 81, Macerata con 77 e Fermo con 61. Infine, sul fronte vaccinazioni anti Covid-19: in tutte le Marche sono 927.262 le terze dosi somministrate, ma sono ancora 257.661 le persone che non l’hanno ricevuta, anche se a queste devono essere sottratte le 84.500 che non l’hanno fatta perché risultate positive negli ultimi cinque mesi. Quelli che dovrebbero, dunque, ricevere il booster sono 173.161. Di questi, 59.169, il valore più alto della regione, sono nella provincia di Macerata, 49.284 in quella di Pesaro-Urbino, 22.977 in quella di Ancona, nel Fermano 20.478 e nel Piceno 21.253.

Lorenza Cappelli