Crollano alberi Paura sulla Salaria

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Continua l’allerta meteo nelle Marche, dove nelle prime ore del pomeriggio di ieri si è abbattuto un forte vento. Momenti di paura anche nell’Ascolano, dove le violente raffiche hanno determinato diversi danni, soprattutto alle tensostrutture degli agricoltori, ad Appignano del Tronto due sono state smantellate. La tremenda tempesta ha sradicato diversi alberi in Vallata, caduti come stuzzicadenti in seguito alle violente raffiche che hanno raggiunto i 200 chilometri orari. Apprensione lungo la strada Salaria, dove ancora una volta, il vento ha abbattuto diversi tigli, piuttosto alti, e solo per fortuna non ha provocato danni alle auto in transito. Nel momento in cui gli alberi sono stramazzati a terra la strada, normalmente trafficata, era deserta, probabilmente a causa del maltempo. Momenti di paura all’entrata di Villa Sant’Antonio, a Castel di Lama, dove un tiglio, completamente secco, si è abbattuto sulla strada Salaria, bloccandola completamente in entrambi i sensi di marcia. Una situazione da brividi, che ha destato molta preoccupazione tra i presenti. Un mese fa il nostro giornale aveva messo in evidenza il pericolo di quell’albero secco, che ormai giaceva da tempo nel più completo abbandono, sollecitando il taglio. Purtroppo abbiamo dovuto aspettare che il vento lo abbattesse a terra e solo per fortuna non ha centrato un’auto in corsa. Stesso destino per un albero di tiglio, in località Pagliare, a Spinetoli, vicino alla Locanda degli amici, intorno alle 13.30, l’albero si è piegato sotto la violenza del vento e infine è crollato a terra bloccando la viabilità sulla Salaria, anche in questo caso solo per fortuna non hanno centrato le auto in transito. "Eravamo lì, abbiamo subito chiamato carabinieri e vigili del fuoco – ci raccontano alcuni automobilisti – ci sentiamo fortunati, l’albero era alla base marcio". Stessa sorte per un altro albero di tiglio in località Villaggio del Fanciullo, che per fortuna non è caduto sul lato della strada, ma tra i campi. Abbiamo fatto un giro per le strade del territorio ascolano, le condizioni in cui giacciono le canalette di raccolta dell’acqua e i tombini sono veramente sorprendenti, per non dire scandalose. L’impatto brutale del maltempo e dell’allerta meteo ci ricordano che la manutenzione e una maggiore attenzione al territorio non è più rinviabile.

Maria Grazia Lappa