Cucciolo vola per 15 metri Salvato dai vigili del fuoco

In azione in contrada Col di Tenda: il Labrador era sfuggito al padrone

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Un cucciolo di Labrador, sfuggito al proprietario, è precipitato in un dirupo vicino casa e c’è voluto l’intervento dei vigili del fuoco per portarlo in salvo. L’allarme è scattato ieri mattina intorno alle 9,30 in contrada Col di Tenda, non distante dal ristorante Rustichello. Il padrone del cucciolo ha sentito i lamenti provenire da lontano, l’ha cercato e alla fine l’ha scoperto sul fondo del burrone profondo almeno una quindicina di metri. Resosi conto che da solo non avrebbe mai potuto recupere l’animale, ha chiesto l’intervento dei vigili del fuoco. I pompieri del distaccamento di San Benedetto sono intervenuti ed hanno eseguito il recupero calandosi nel burrone con tecniche e attrezzature Saf (Speleo Alpino Fluviale). Il vigile ha raggiunto il cane, che rotolando nella cavità non aveva subito alcun danno, e l’ha riportato in superficie dov’è stato riabbracciato dal proprietario. Non si tratta di un caso isolato, purtroppo. Nel novembre del 2020 nella campagna di Acquaviva Picena, sul versante sud del torrente Albula, proprio di fronte al ristorante Rustichello, il cane di un cacciatore, impegnato in una battuta nella zona, è precipitato in un pozzo profondo una decina di metri, restando a galla aggrappato alla staffa che sorregge il tubo dell’acqua. Anche il quel caso i vigili del fuoco di San Benedetto riuscirono a salvare l’animale.

Ma non sono solo gli animali domestici a restare incastrati e ad aver bisogno della mano dell’uomo, soprattutto quando è l’uomo stesso a causare loro danni: sempre i valorosi vigili del fuoco di Ascoli lo scorso aprile vicini Appignano salvarono una lupacchiotta finita nella trappola da cinghiale di un bracconiere. Un laccio le stringeva la gola e solo la maestria e la pazienza dei pompieri hanno potuto far tornare la splendida lupa nel fitto del bosco.