"Cultura ferma da 419 giorni: fateci riaprire"

Appello e manifestazione domani a Roma. L’attore teatrale Artissunch: "Diamo un bonus agli spettatori, adesso sono intimoriti"

Migration

Da 419 giorni i lavoratori dello spettacolo sono impossibilitati a svolgere la propria professione: sarà proprio questo numero ad essere rappresentato da ‘Bauli in piazza’ con la seconda manifestazione nazionale in programma domani, alle 17, a Roma in piazza del Popolo. Il mondo dello spettacolo sta soffrendo ovunque, anche in una piccola città come Ascoli dove la programmazione teatrale rappresenta una fetta importante della proposta culturale. Qualche giorno fa il ministro della cultura Franceschini ha dichiarato che se dovessero riaprire gli stadi al pubblico per gli Europei 2021 lo stesso trattamento dovrebbe essere riservato ai concerti. Per Stefano Artissunch, noto attore da molti anni residente ad Ascoli, i teatri, e comunque i luoghi dello spettacolo in generale, avrebbero dovuto riaprire molto prima degli stadi. "Auspichiamo nella riapertura dei teatri – dice Artissunch -, anche se per noi che facciamo produzione e che viviamo di tournèe, e non solo di serate, sarà ancora più lungo il cammino. Però sarebbe già un primo passo la riapertura. Quello che ha detto Franceschini sì, va bene, anche se mi sarebbe piaciuto sentire una proposta per noi prima di quella del calcio. Partiamo con la cultura e poi magari allarghiamo il discorso anche agli stadi. Per quanto riguarda gli aiuti si potrebbe dare un bonus al pubblico perché, mentre all’aperto credo che le persone verranno a vedere gli spettacoli, al chiuso non sarà semplice portare gli spettatori dentro i teatri dopo questo anno terribile. Quindi è lì che dovrebbero intervenire come è stato fatto con il bonus vacanze. Un incentivo per chi va in teatro così da aiutare la categoria, altrimenti il rischio è quello di avere delle perdite enormi".

E nel frattempo che i teatri sono chiusi, il mondo dello spettacolo cerca di andare avanti come può ricorrendo al digitale. E’ quello che ha fatto l’Amat con la programmazione online. Da oggi a domenica, nell’ambito del cartellone ‘Marche palcoscenico aperto. Festival del teatro senza teatri’, sono di scena tre appuntamenti. Il primo, stasera, alle 21.30, sul canale youtube ‘Secretsoundservicehd’, con la suite trasmessa dalla chiesa di Santa Maria in Muris di Belmonte Piceno da ‘Bach e il romanico nel Piceno’, progetto di Federico Bracalente. Il secondo, domani, alle 21, con ‘Piermarini, un luogo, una storia un teatro nel teatro’ di Ruvidoteatro, il terzo, domenica, dalle 6 alle 20 su Zoom, con ‘Il nostro luogo’ di Masako Matsushita. Info: www.amatmarche.net.

Infine, prenderà il via lunedì, con un laboratorio teatrale gratuito che si svolgerà in modalità live e online, l’iniziativa che rientra nel programma delle attività del progetto ‘Ascodept 2.0. Alla scoperta dei propri talenti’ finanziato dalla Regione e dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale. La partecipazione è riservata a giovani dai 16 ai 35 anni, residenti nel territorio dei comuni di Ascoli, Folignano, Arquata, San Benedetto, Spinetoli, Monsampolo, Offida, Monteprandone, Grottammare, Palmiano e Castorano. Il corso si svolgerà ogni lunedì, dalle 21 alle 22,30, sulla piattaforma Zoom e per partecipare occorre contattare il numero 3442229927. Si tratta di un percorso formativo a 360 gradi che punta a sostenere l’energia creativa delle nuove generazioni. Al termine sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni: www.advdelta.wordpress.com.

Lorenza Cappelli