Curti, da Force al sogno Roma: il tifo del paese

Il piccolo borgo di mille anime dalle difficoltà del sisma alla speranza di Montecitorio

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Tanto orgoglio. E’ quanto traspare, nel giorno delle elezioni politiche, dagli sguardi dei cittadini di Force, il piccolo borgo piceno che conta poco più di mille anime e che, se le indiscrezioni della vigilia verranno confermate, oggi potrà festeggiare per l’elezione alla camera dei deputati di Augusto Curti, nelle file del Partito Democratico. L’ex sindaco, infatti, che ha guidato l’amministrazione comunale per tre mandati consecutivi, dal 2006 al 2021, e che da un anno è il vice dell’attuale primo cittadino Amedeo Lupi, dovrebbe entrare in Parlamento, essendo candidato nel collegio plurinominale delle Marche. E l’attesa, in paese, è tanta, perché Curti sarebbe il primo forcese ad accomodarsi a Montecitorio.

In realtà, in passato, c’era stato un altro parlamentare di Force, Massimo Teodori, il quale però era solo originario del piccolo borgo piceno, avendo vissuto a tutti gli effetti tra Ascoli e Roma. Curti, invece, è cresciuto a Force e indubbiamente, in tutti questi anni, ha lavorato molto (e bene) per il suo territorio.

Ha dovuto affrontare, in prima linea, tante emergenze, tra cui quella relativa al terremoto del 2016, che ha causato tanti problemi anche a Force. Basti pensare al fatto che alcune famiglie vivono ancora nelle casette e tante altre percepiscono ancora il contributo per l’autonoma sistemazione. In paese, però, Curti (che da pochi giorni è diventato papà di Tommaso, il suo secondogenito), è molto amato. Di fronte all’Euro Bar, l’unico rimasto aperto dopo il sisma, nella domenica dedicata alle elezioni non si parla d’altro. "La sua elezione avrebbe un’importanza strategica per il paese – dice Antonio Alessandroni, che di elezioni ne ha vissute tante –. Augusto è una brava persona. Se lo merita". "Non vediamo l’ora di poterlo festeggiare – prosegue Alessandro Grazioli –. In quindici anni ha realizzato tanti progetti per il nostro territorio. Siamo tutti orgogliosi di lui". Ottimisti anche Simone Matraxia e il barista Nazzareno Alesiani. "Da amici e concittadini, ci auguriamo che tutto vada per il meglio – spiegano i due forcesi –. Per il nostro paese sarebbe un motivo di orgoglio avere Curti in Parlamento". "L’attesa è bellissima – continua Pier Giuseppe Confaloni –. Augusto è un forcese doc. E’ uno di noi. E’ tutta Force è al suo fianco". L’aspirante deputato si presenta al seggio, nella scuola del paese, alle dieci in punto. "Speriamo bene", si limita a dire a chi lo saluta e lo abbraccia. Un po’ di scaramanzia, d’altronde, non guasta mai. Orgoglioso anche il primo cittadino Amedeo Lupi. "Sarebbe fantastico avere come vicesindaco un onorevole – rivela, con un pizzico di emozione –. Augusto ha lavorato tanto per tutto il territorio, non solo per Force. Ha rappresentato i piccoli comuni di montagna all’interno dell’Anci e mi auguro, davvero, che possa realizzarsi questo sogno. Lo meriterebbe tutto il Piceno".

Matteo Porfiri