Da Acquasanta ad Arquata: "Siamo a buon punto"

La proroga al 15 ottobre dei termini previsti per le conferme di possesso dei requisiti darà certamente una mano agli enti locali direttamente coinvolti nelle procedure, ma nel frattempo nelle aree interne i rinnovi del Cas procedono a pieno ritmo. "Per agevolare la cittadinanza – spiega Sante Stangoni, sindaco di Acquasanta – abbiamo scelto di convocare in Comune tutti i nuclei familiari che percepiscono il Cas, che dopo essere stati contattati dal personale amministrativo sono stati ricevuti in ufficio, dove i nostri operatori hanno provveduto a caricare online le istanze. Ad oggi siamo a buon punto: su 170 beneficiari abbiamo già inviato 151 domande e probabilmente saremmo riusciti a rispettare la scadenza del 15 settembre, ma la proroga consentirà a uffici e famiglie di completare senza problemi la procedura di presentazione. D’altra parte, ogni scheda prevede campi la cui compilazione risulta complessa in alcune circostanze, con la necessità di muoversi con attenzione e inserire postille per evidenziare le caratteristiche di ogni pratica".

Più che positivo anche il bilancio provvisorio di Arquata, che su 211 Sae e circa 120 nuclei beneficiari del Cas può contare su un buon 80% di domande già presentate. "Stiamo terminando le pratiche da evadere – conferma il sindaco Michele Franchi –. D’accordo con la struttura commissariale, la Protezione Civile e la Regione, abbiamo messo a disposizione gli uffici tutti i giorni per ovviare alle difficoltà delle persone anziane e rispettare la tabella di marcia: continueremo con le scadenze prefissate, poi il 15 settembre tireremo le somme e vedremo a che punto saremo arrivati. Di certo la proroga ci consente di muoverci con più serenità nel caso in cui alcune famiglie dovessero tardare di qualche giorno".