Dopo il successo delle prime due edizioni, si rinnova l’appuntamento ad Ascoli, dal 29 giugno al 2 luglio, con il Festival del reportage ideato dall’associazione ‘FaRe - Fabbrica del reportage’ e diretto dal fotografo ascolano Ignacio Maria Coccia. Anche quest’anno, nella suggestiva cornice del chiostro del museo dell’arte ceramica, fotografi, videomaker e giornalisti multimediali racconteranno i loro lavori. Il reportage, come forma più nobile del racconto fotogiornalistico, sempre più divorato dai ritmi rapidi del’informazione odierna, ritrova ad Ascoli una vetrina capace di dargli dignità e spessore. Tra gli ospiti del festival André Liohn, fotografo e regista documentarista vincitore nel 2012 della ‘Robert Capa Gold Medal’, che presenterà una retrospettiva del suo lavoro di fotogiornalista sui principali fronti di guerra del mondo. Focus poi sull’America Latina, con i fotografi ospiti Alessandro Cinque, Luca Meola, Tommaso Protti e Nicola Zolin, mentre porterà in altri luoghi il reportage in parole e immagini di Sofia Cherici e Federico Ambrosini, giornalista e fotogiornalista, che per due mesi hanno convissuto con gli abitanti di Longyearbyen, nelle norvegesi Isole Svalbard, indagandone le composite crisi identitarie.
A territori più prossimi, ma dalle suggestioni western condurrà invece il progetto di Valeria Sacchetti che, da dopo il terremoto dell’Emilia del 2012, racconta in fotografia le atmosfere e la vita quotidiana delle aree della pianura Padana sotto il livello del mare. Infine, il video documentario sarà protagonista con Salvatore Esposito. Oltre agli incontri con gli autori e alla mostra fotografica, il festival prevede laboratori a ingresso libero, un workshop di due giorni con il fotografo Antonio Faccilongo e un pomeriggio di letture portfolio con fotografi, photo editor ed esperti del mondo editoriale.
Lorenza Cappelli