Da domani alle 10 sarà possibile prenotare la quinta dose del vaccino bivalente anti Sars-Cov-2 sul portale di Poste Italiane. A comunicare l’apertura anticipata rispetto alla data inizialmente prevista del 24 ottobre è stato, ieri, l’assessore regionale alla sanità, Filippo Saltamartini. Difficile pensare che ci sarà una grande adesione, perlomeno nel Piceno dove le quarte dosi procedono ad un ritmo di circa 600 a settimana e dove, dunque, la maggior parte non ha ancora nemmeno ricevuta la seconda dose booster. E se l’ha ricevuta, in molti casi non sono trascorsi i 120 giorni minimi e necessari per una nuova somministrazione. Ma a chi è rivolta la possibilità di prenotare la quinta dose? L’ulteriore richiamo con vaccino a mRna bivalente potrà essere somministrato a persone con più di 80 anni, agli ospiti delle strutture residenziali per anziani e alle persone di età maggiore di 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitantipreesistenti che hanno già ricevuto un secondo richiamo con vaccino a mRna monovalente. "Su richiesta dei singoli interessati – fa sapere la Regione –, anche tutti gli altri soggetti ultrasessantenni che hanno già ricevuto un secondo richiamo con vaccino a mRna monovalente, potranno comunque vaccinarsi con un’ulteriore dose di vaccino a mRna bivalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dal secondo richiamo o dall’ultima infezione da Sars-Cov-2". La Regione evidenzia anche come "per tutti i vaccini anti Sars-Cov-2 autorizzati in Italia, è possibile la somministrazione concomitante con altri vaccini, compresi quelli basati sull’impiego di patogeni vivi attenuati, con l’eccezione del vaccino contro il vaiolo delle scimmie, per il quale resta ancora valida l’indicazione di una distanza di almeno 4 settimane tra uno e l’altro". Nelle Marche si sta già somministrando nei centri vaccinali, insieme all’anti Covid-19 aggiornato bivalente, anche l’antinfluenzale. Da martedì, infatti, nella provincia di Ascoli è partita la campagna contro il malanno di stagione. Il vaccino è somministrato, su base volontaria, ai soggetti con età pari o superiore ai 60 anni e fortemente raccomandata anche nei bambini nella fascia di età 6 mesi - 6 anni.
Lorenza Cappelli