EMIDIO LATTANZI
Cronaca

Da Pasquali a De Renzis, in massa ad Azione

I consiglieri comunali Umberto Pasquali e Martina De Renzis, insieme all’ex assessore Marco Curzi e all’ex consigliera Rosaria Falco, hanno...

I consiglieri comunali Umberto Pasquali e Martina De Renzis, insieme all’ex assessore Marco Curzi e all’ex consigliera Rosaria Falco, hanno...

I consiglieri comunali Umberto Pasquali e Martina De Renzis, insieme all’ex assessore Marco Curzi e all’ex consigliera Rosaria Falco, hanno...

I consiglieri comunali Umberto Pasquali e Martina De Renzis, insieme all’ex assessore Marco Curzi e all’ex consigliera Rosaria Falco, hanno sottoscritto la tessera di Azione, il partito guidato a livello nazionale da Carlo Calenda. E proprio in sostegno dello storico leader del partito centrista, nel corso del voto di domenica, i quattro hanno dato il loro sostegno. Un sostegno che è però servito a poco dal momento, contrariamento al risultato nazionale, nel Piceno ha vinto Giulia Pastorella. Ma voto a parte, ciò che rende questa scelta politicamente rilevante è il fatto che Pasquali e De Renzis fanno parte della maggioranza che governa la città, mentre Azione non ha mai sostenuto il sindaco Antonio Spazzafumo. Una situazione che potrebbe creare un po’ di imbarazzo all’interno dell’amministrazione comunale, aprendo (nuovamente) interrogativi sulla stabilità della maggioranza. Pasquali, confermando il passaggio al partito di Calenda, ha però chiarito che il loro tesseramento è un passaggio necessario affinché Azione possa evolversi e dar vita alla Costituente, un progetto annunciato dallo stesso Calenda che porterebbe alla trasformazione di Azione in un polo centriste insieme all’Associazione Socialista Liberale.

"Abbiamo sottoscritto la tessera perché riteniamo sia necessario creare un punto di riferimento per quegli elettori che non trovano più nulla nell’area di centro" ha spiegato Pasquali. Il percorso, tuttavia, è ancora in fase di definizione. L’appuntamento chiave sarà il congresso previsto per marzo, dal quale potrebbe emergere la costituente, considerata da Pasquali una condizione imprescindibile per il loro pieno coinvolgimento nel progetto politico. "Se la costituente nascerà, saremo lieti di seguirla e farne parte anche in vista delle elezioni regionali. Se invece il progetto non dovesse concretizzarsi, allora sarà come se non avessimo mai fatto quella tessera". Ma oltre agli equilibri locali, resta aperta una questione di più ampia portata: quale sarà la posizione di Azione alle prossime elezioni regionali nelle Marche? Al momento il partito di Calenda non ha ancora deciso se schierarsi con il centrodestra o con il centrosinistra e questo nodo sarà cruciale non solo per le elezioni. Di certo, al momento, c’è solo il fatto che c’era già un consigliere comunale, a San Benedetto, con la tessera di Azione in tasca: Simone De Vecchis. Ma lui non appartiene alla maggioranza già da diverso tempo.

e.l.