"Dad o presenza, i presidi decidano in autonomia"

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Latini, oggi gli studenti delle superiori torneranno a scuola. Cosa ha spinto la giunta regionale ad anticipare di una settimana il rientro rispetto a quanto era stato stabilito con l’ordinanza del 5 gennaio scorso?

"La precedente ordinanza era stata emanata, sia perché a quattro giorni dalla riapertura della scuola al 50% dopo le vacanze di Natale il Governo aveva ristretto i parametri degli Rt, sia perché i casi nella nostra regione erano in aumento. Ora, invece, ci troviamo in una condizione diversa visto che i casi sono in discesa. E comunque l’ordinanza precedente lasciava spazio ad una possibile modifica se la curva avesse subito un cambiamento, cosa che è accaduta, e dunque si possono riaprire le scuole".

Quale è la giusta interpretazione della raccomandazione rivolta dalla Regione a tutti i dirigenti scolastici in merito al fatto che la percentuale del 50% sia determinata in riferimento al numero degli alunni delle singole classi e non solo dell’intero istituto scolastico?

"E’ solo una raccomandazione che è stata fatta, dopo aver sentito i dirigenti sanitari, per far sì che questa riapertura avvenga in modo prudente dove ce ne è bisogno. Ma la scuola può decidere in autonomia a seconda delle esigenze di ogni singolo istituto. In alcuni plessi in cui ci sono classi molto numerose, il dirigente potrebbe optare per dividerle con il 50% degli studenti in presenza e il 50% in Dad".

Quali sono le azioni della Regione per rendere le scuole luoghi più sicuri? "Appena insediati mi sono messa subito al lavoro per cercare di reperire le risorse necessarie per garantire alle scuole marchigiane impianti di aerazione dei locali. Come Regione, dunque, ci siamo mossi per trovare dei fondi: 3 milioni di euro per l’acquisto di macchinari per la purificazione dell’aria e altri 2 milioni di euro per un bando rivolto alle Province e ai Comuni per fare degli interventi strutturali per l’aerazione degli ambienti. Siamo la prima Regione che predispone un piano organico di investimento sugli impianti di aerazione nelle scuole".

Cosa risponde a chi sta attaccando le scelte della giunta Acquaroli?

"Questa giunta agisce con i fatti, mentre ci sembra assurdo che la sinistra continui ad attaccare su temi che potevano affrontare quando governavano. Non ci risulta che chi oggi alza la voce abbia fatto la minima iniziativa sul tema scuola quando c’è stata la prima ondata, né sul rientro in sicurezza con impianti di aerazione, né sullo screening agli studenti".

Lorenza Cappelli