San Benedetto, daino catturato al porto

Narcotizzato e curato da un veterinario, ora sarà trasferito in un’area montana

San Benedetto, il daino in una delle tante foto scattate dai residenti

San Benedetto, il daino in una delle tante foto scattate dai residenti

San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), 3 gennaio 2019 - In salvo dopo giorni di appostamenti e ricerche il giovane daino che si aggirava a San Benedetto. Da settimane i cittadini continuavano ad avvisare carabinieri forestali, guardie zoofile e polizia municipale sulla presenza dell’erbivoro: dal lungomare a via Piemonte, da San Pio X fino al porto.

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E proprio al porto si è conclusa una storia che ha intenerito tutti e fatto il giro del web: il daino, una femmina, nel pomeriggio è stato catturato sul molo sud dal personale della polizia provinciale, della polizia locale, dei carabinieri forestali con l’intervento risolutore del veterinario Giorgio Filipponi, dirigente medico dell’Asur 5 di San Benedetto.

La bestiola è stato immobilizzata con una dose di narcotizzante somministrata a distanza con un particolare fucile e poi imbracato con una rete da pesca e caricato su un furgone. Non è stata un’operazione semplice, anzi, a complicare il lavoro c’è stato il gran freddo e il forte vento che interessava la zona.

Il personale intervenuto, ha agito con molta cautela, per non spaventare l’animale e quindi evitare che potesse decidere di gettarsi in mare, dove non sarebbe stato più possibile recuperalo a causa della violenza delle onde. In un primo momento il daino si era fermato appena a sud della scultura della vela, mentre il personale occupato nel recupero si era appostato più a sud del monumento al Gabbiano Jonathan.

L’animale è ferito ad una zampa, ma complessivamente sta bene, e verrà quanto prima trasferito in zona montana.