Dal benzinaio spariti oltre 16mila euro

E’ accusato di essersi impossessato di una bella somma di denaro un uomo di 35 anni che lavorava come dipendente prima in un distributore di carburanti di Monteprandone e poi in uno di Ascoli, gestiti dalla stessa società. Difeso dall’avvocatessa Rita Occhiochiuso l’uomo è sotto processo davanti al tribunale di Ascoli per l’accusa di appropriazione indebita. Parliamo di fatti che risalgono all’autunno del 2018, quando – secondo la Procura – il 35enne avrebbe complessivamente sottratto dagli incassi delle pompe di benzina dove ha lavorato ben 16.478 euro. In entrambi i casi il benzinaio era da solo a gestire fisicamente i distributori di carburante ed era il solo ad avere la scheda di versamento intestata alla socia e legale rappresentante della società esercente l’attività di erogazione carburanti per la quale lavorava. In sostanza incassava i soldi dei clienti che si rifornivano di benzina e gasolio ma ometteva di riversare le somme ai relativi titolari.