
L’associazione Direfare è pronta a lanciare l’edizione 2023 di Asculum Festival dopo che, nel corso del consiglio comunale del 30 maggio, si era acceso un dibattito tra il sindaco Fioravanti e il consigliere Ameli. Nello specifico quest’ultimo chiedeva "quali erano i rapporti esistenti tra comune e la Roi Group", il cui ceo è lo stesso rappresentante legale di Direfare, riferendosi ai corsi di formazione rivolti al personale. In quella circostanza il primo cittadino all’interrogazione rispose: "Se uno ha già fatto un’iniziativa perché non potrebbe farne un’altra? Non abbiamo avuto alcun tipo di discrasia amministrativa. È tutto legittimo e qualora non lo sia, invito il consigliere a denunciare. Non so se ci sono stati rapporti con questa società, ma anche se fosse stato così non vedo alcun problema. Questo è un progetto di formazione per dipendenti poi se la società porterà anche un evento in città non vedo questioni. Non parliamo di rapporti personali, ma di relazioni tra il comune e società". Con la delibera di Giunta 312 della scorsa settimana l’iniziativa presentata da Direfare così ha visto l’assegnazione all’associazione di 49mila euro di contributi, di cui 29mila finanziati con contributi concessi al comune dal Bim Tronto (14mila euro) e da fondazione Carisap (15mila euro). La scelta dell’Arengo è caduta su questo progetto poiché di "elevato valore artistico-culturale e in linea con gli obiettivi del Dup 2023-2025". I giorni programmati da venerdì 15 a domenica 17 settembre con Asculum Festival vedranno susseguirsi conferenze e talk con ospiti nazionali e internazionali che affronteranno temi di cultura generale intervallati da spettacoli, musica e altri momenti allestiti tra sala della Vittoria (Pinacoteca civica), chiostro di Sant’Agostino, Ventidio basso e Filarmonici.
mas.mar.