Dal Mazzoni al Battente Vince la prevenzione

In ospedale effettuati in due giorni 56 esami spirometrici grazie ad ’AirLab’

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Giornata dedicata alla prevenzione della salute quella che ieri, grazie ai reparti di pneumologia e fisioterapia e riabilitazione dell’Area vasta 5 e allo Iom, ha visto protagonista Ascoli. Mentre infatti all’ospedale ‘Mazzoni’ si svolgeva ‘AirLab’ (anche venerdì), ovvero screening e consulenze gratuite per la prevenzione e la corretta gestione delle malattie respiratorie croniche più comuni come asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva, negli spazi antistanti il centro commerciale ‘Al Battente’ è arrivata la ‘Carovana della prevenzione’ per l’effettuazione di mammografie e ecografie gratuite alle donne che non rientrano nel programma di screening del Sistema sanitario pubblico. Significativa la risposta ad entrambe le iniziative. Negli ambulatori pneumologici del nosocomio ascolano il direttore dell’Unità operativa complessa, Vittorio D’Emilio, in due giorni ha effettuato 56 esami spirometrici, ovvero il test che valuta la funzionalità respiratoria, con un 70% di diagnosi in cui sono emerse alterazioni spirometriche. Con questa seconda edizione di ‘AirLab’ (la prima lo scorso anno) sono state eseguite complessivamente, nell’ambito di tale programma di screening che si è svolto al ‘Mazzoni’, 110 spirometrie gratuite, alle quali poi sono seguiti i colloqui con un fisiatra (nel caso specifico con il direttore dell’Unità operativa complessa di fisioterapia e riabilitazione dell’Area vasta 5, Alfredo Fioroni) e con un fisioterapista.

Successo anche per la ‘Carovana della pevenzione’: basti pensare, infatti, che l’equipe tecnica e medica di ‘Komen Italia’ ha eseguito nelle due unità mobili, dalle 10 alle 16.30 di ieri, 38 mammografie e 12 ecografie. E oggi gli stessi numeri sono previsti anche a San Benedetto dove le due unità mobili saranno presenti, dalle 9.30 alle 16.30, in piazza Giorgini. A tre anni di distanza dall’ultima edizione a causa dell’emergenza Covid-19, grazie al fondamentale sostegno del Gruppo Gabrielli, finalmente lo Iom è dunque tornato con questa importantissima iniziativa di prevenzione. "Le conseguenze di tale fermo sono allarmanti – dice la presidente dello Iom, Ludovica Teodori – e i dati emersi dal rapporto riguardanti l’impatto della pandemia sulla prevenzione oncologica, stilato dall’Osservatorio nazionale screening, parlano di un saldo negativo di oltre 3 milioni di esami nel periodo gennaio 2020maggio 2021 che comporta in termini diagnostici, migliaia di carcinomi non intercettati".

Lorenza Cappelli