Dal pesce alle olive: "Eccellenze al Cibus"

Le aziende del Piceno protagoniste a Parma: "Compratori interessati alla produzione tipica della tradizione marinara sambenedettese"

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Il pesce sambenedettese è sbarcato al Cibus di Parma ed è stato un grande successo. Grazie ad un’iniziativa attuata dal Caap Centro Agroalimentare del Piceno, Camera di Commercio delle Marche presieduta da Gino Sabatini e dalla Regione Marche hanno partecipato al Cibus tre importanti realtà: Blue Shark, Ittica LP e Guitonfish. "Abbiamo colto nel segno – ha dichiarato l’ad del Centro Agroalimentare Piceno Francesca Perotti – Partecipare al Cibus era nei nostri programmi considerando che si tratta della più grande fiera del settore agroalimentare in Italia. Per questo motivo, insieme al presidente Roberto Giacomini ed al vice presidente Corrado Di Silverio, grazie alla sinergia instaurata con la Camera di Commercio e la Regione Marche siamo riusciti a coinvolgere in questa rassegna le nostre aziende che hanno avuto modo di incontrare molti compratori stranieri, segno evidente dell’interesse che c’è da sempre e si rinnova costantemente per la produzione ittica della tradizione sambenedettese". "Ringrazio il Centro Agroalimentare – ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini – per aver ragionato con noi su una partnership che permette anche ad alcune aziende del Caap di partecipare in presenza alla promozione del food marchigiano". Il Cibus, dunque, è iniziato bene per gli operatori ittici sambenedettesi che hanno potuto mettere in evidenza le tipicità della marineria sambenedettese, che hanno suscitato molto interesse. "Sin dall’apertura – ha detto a tal proposito Pietro Liberati, titolare di Ittica LP – la fiera ha fatto registrare un grande afflusso di persone. I compratori sono particolarmente interessati alla produzione tipica della tradizione marinara sambenedettese. Abbiamo ricevuto la visita di molti compratori stranieri e tra questi anche quelli provenienti da Sud Africa, Francia e da altri Paesi del vecchio continente".

Un "grazie" al Caap, alla Regione Marche ed alla Camera di Commercio delle Marche arriva da Luigi Sgattoni, Guitonfish: "Tra le novità che abbiamo portato anche piatti pronti di pesce che permettono di essere riscaldati con il microonde e consumati, quindi, anche in ufficio. Tra i clienti che hanno visitato il nostro stand molti stranieri provenienti dalla Danimarca, Svezia e Sud Africa". "Noi siamo specializzati nella lavorazione delle alici – conclude Corrado Marinangeli della Blue Shark – e siamo molto presenti nella grande distribuzione organizzata. Possiamo incrementare il nostro portafoglio clienti". Tra le aziende del distretto agroalimentare del Piceno anche Mario Andreanacci della Nef di Monteprandone: "La nostra azienda produce praparati gastronomici a base di pesce. A mio avviso il Cibus è iniziato con segnali molto positivi. Da parte nostra abbiamo intenzione di attuare un preciso piano di internazionalizzazione per conquistare nuovi mercati stranieri. In questa fiera abbiamo presentato, per la prima volta, una nuova confezione ecologica al 100% che viene inserita nel forno direttamente e permette di cuocere al meglio il pesce". Alla rassegna non potevano mancare le olive all’ascolana e Augusto Migliori ci ha detto: "Il Cibus è iniziato molto bene e mi ha fatto piacere la vicinanza delle istituzioni come la Camera di Commercio e la Regione".

Vittorio Bellagamba